La cameretta Montessori di Oliver tutta Ikea — e come farla

Carlotta Cerri
19 maggio 2015
Salva

Durante la prima gravidanza, aspettando Oliver, abbiamo letto molto del metodo Montessori  e della possibilità di integrarlo a casa, nella vita di tutti i giorni. Ci è subito piaciuta l’idea dell'indipendenza che si offre ai bambini e dell'attenzione ai primi 6 anni di vita e abbiamo quindi deciso di fare nostra questa filosofia. Certo, come sempre siamo andati contro corrente non scegliendo la classica culla a sbarre, e sì, abbiamo dovuto rispondere a mille domande di persone più tradizionali, ma in fondo ci eravamo già abituati con la nostra scelta di mangiare paleo che è stata una buona palestra per andare “contro corrente” :-)

Quando abbiamo iniziato a pensare alla cameretta, ci siamo subito resi conto di due cose:

  • Alcune delle camere montessori che vediamo online sono minimaliste al punto da non essere nemmeno carine. E noi, fanatici del design, sapevamo che volevamo renderla bella oltre che montessori.
  • I mobili fatti e venduti come "montessori" sono cari.

Così abbiamo deciso di fare ciò che qualsiasi persona sensata farebbe: IKEA 😉 E questo è il risultato.

L'area sonno

Il lettino e il tappeto all'inizio era tutto ciò che avevamo.

Il lettino montessori

L’idea del materasso sul pavimento, onestamente, non era per me. Mi piace il principio alla base della scelta del materasso per terra, ma volevo trovare una soluzione (secondo me) più bella ed igienica.

Il letto di IKEA che vedi nella foto ci è sembrato perfetto: colori chiari e scandinavi come piace a noi e sufficientemente semplice nel design. Abbiamo quindi comprato la struttura, tagliato le gambe (nel mio corso online ti spiego come farlo in dettaglio), aggiunto il materasso e, voilat!, un perfetto lettino montessori!

Leggi cos’è successo quando abbiamo spostato Oliver nella sua cameretta e come ha evoluzionato il suo lettino montessori (versione nomade).

Gli adesivi

Mi sono innamorata a prima vista di questi adesivi della giungla (che sono l’unica parte non IKEA). Come può la nostra scimmietta non avere la sua piccola giungla personale? E abbiamo fatto bene a regalargliela, perché ricordo ancora oggi che ogni volta che si svegliava, Oliver sorrideva alla Giraffa Raffa :-)

L'area gioco

Quest'area l'abbiamo creata strada facendo.

Le giostrine

Ovviamente tutte le giostrine sono fai-da-te (nel mio corso trovi i tutorial dettagliati e per età) e sono appese con un gancio fisso al soffitto. A Oliver è piaciuta specialmente la seconda giostrina, quella dei colori primari che vedi nella foto sopra.

Le mensole

Inizialmente volevamo comprare lo scaffale Kallax allungato, ma per motivi di spazio abbiamo optato per quello quadrato. Anche le cornici le abbiamo comprate all’Ikea, mentre le immagini degli animali le ho pazientemente selezionate su internet — il tema della natura è perfetto per il metodo Montessori e un’immagine grande per cornice aiuta a sviluppare la concentrazione.

All'inizio ne abbiamo messe solo due sulla mensola in basso in modo che Oliver potesse vederle (e una in alto perché mi avanzava una cornice 😉), ma più avanti le abbiamo attaccate sopra lo specchio in fila.

… e tutto il resto

  • Il tappetino gioco, anche se una semplice coperta spessa può andare bene.
  • Lo specchio, assolutamente indispensabile in ogni cameretta montessori.
  • Il carrellino primi passi, che Alex ha insistito che comprassimo perché "la cameretta ne ha bisogno"… tenero!
  • Il tappeto, indispensabile per un pavimento freddo di marmo. Pensavo che quando Oliver avrebbe iniziato a gattonare avrei trovato una soluzione più calda anche per l'altra metà della stanza, ma così non è stato: invece, si è semplicemente abituato al marmo freddo che non è mai stato un problema.
  • Giochi possibilmente di legno o di tessuto. Il rullo – ideale per rinforzare la schiena e più avanti per iniziare a gattonare – è un comune rullo gonfiabile da spiaggia che io ho rivestito con una fodera da cuscino chiusa a caramella.
Il cancelletto ha aiutato solo all'inizio, ma poi il nostro cane si è abituato a restare fuori,

Il cancelletto

Per noi che vivevamo con una belva peluda, il cancelletto era indispensabile – Oliver più di una volta è stato svegliato da Colbie che abbaiava scodinzolante seduta davanti al suo lettino. Il cancelletto di Ikea con relativa estensione è l’unico che abbiamo trovato lungo abbastanza (da non doverlo mettere alla porta e permettere così a Colbie di “entrare” nel corridoio e far parte della famiglia) e che si aprisse a scomparsa… e – lucky us! – era anche il più economico.

Vuoi integrare Montessori nel tuo quotidiano?

Se ti interessa il metodo Montessori per l’educazione dei tuoi bimbi, troverai informazioni molto più dettagliate su come "montessorizzare" la tua casa (compresi i link ai prodotti, i notri giochi preferiti, tutorial per creare le giostrine Montessori…) nel mio corso Educare a Lungo Termine. Ma non solo: il corso è un percorso personale per diventare un genitore consapevole che urla meno, ascolta di più e costruisce una relazione di fiducia con i propri figli. Tutto questo online, con molta flessibilità e al tuo passo!

Accedi alla conversazione (è gratis!)

Parla di questo post con il team La Tela e tutta la comunità e unisciti alle conversazioni su genitorialità, vita di coppia, educazione e tanto altro.

Carlotta
Ciao! Sono Carlotta, creatrice de La Tela e viaggiatrice a tempo pieno insieme alla mia famiglia, Alex, Oliver ed Emily.

Lezioni dal Percorso

Educare a lungo termine richiede strumenti: li trovi qui.

Montessorizza la tua casa
3 min
Lezione

Ti consiglio anche

Altri contenuti che potrebbero interessarti.