Camerette ispirate a Montessori che mi piacciono
Quando abbiamo deciso di crescere Oliver Montessori, sapevamo che non si trattava di materiali, ambiente e mobili: Montessori è prima di tutto una bellissima filosofia alla quale abbiamo deciso di adattare la nostra vita.
Ma noi abbiamo comunque deciso di rendere la camera di Oliver il più possibile Montessori fin dall’inizio, seguendo i principi base: il letto per terra, lo specchio, il tappeto da gioco con le giostrine e tutti i mobili ad altezza del bambino.
Cercando ispirazione su internet, però, mi sono resa conto che per molti Montessori è più un’etichetta per scalare le classifiche su Google: ho visto parecchie camere ispirate Montessori piene di giocattoli di plastica, probabilmente con tante luci e suoni che la nostra Maria Montessori cercava di evitare per favorire, invece, la concentrazione e la fantasia.
Quindi oggi voglio farvi vedere le camere alle quali io, personalmente, mi sono ispirata: se stai pensando di dare al tuo piccolo una camera Montessori o modificare quella esistenze per renderla più pratica e accessibile, dai un’occhiata qui sotto.
La cameretta Montessori di Otis
La cameretta Montessori di Finn
La cameretta Montessori di Sophia
Guardando queste camerette, mi pento di aver rimesso il letto "normale " a Lorenzo.
Dai 4 mesi ha sempre dormito con materesso in terra.... in una comeretta semplice e la cameretta è cresciuta con lui... giochi semplici in materiali tipo legno, appendiabiti ad altezza Nanetto (come dico io) ecc, seppur non sia una fans pazzesca della filosofia montessori, su alcune cose ho preso spunto e per altre l'ho seguita... gli ambienti ad esempio! Devo ammettere che in queste camerette ci rivedo i miei primi 3 anni con Lorenzino! Poi ho ceduto al un letto normale e a lui ancora non va giù...! Tornare indietro? non è mai troppo tardi dicono.... io ci sto pensando seriamente!
Per me se una decisione sembra non funzionare, vale sempre tornare indietro. Anche solo mettendo il materasso per terra 😉
Ciao Carlotta, intanto complimenti per il blog, non ho moltissimo tempo per leggere ma sono già diverse volte che cercando qualche cosa sul web approdo qui! Forse c'è un post più adatto per questo commento, ma partire dalla cameretta mi pareva appropriato ☺ Il nostro Oliver avrà tra poco 18 mesi e dorme in un lettino a terra da quando ne aveva 12 (ci stavamo giá pensando, ma dopo che in qualche modo si è catapultato fuori dal classico lettino con le sbarre la modifica è stata fatta subitissimo!) Ecco, volevo sentire la tua esperienza (e quelle di altre, nel caso) sui 'viaggi notturni' dei piccoli esploratori e su coperte e cuscini..Oliver sta poco nel letto, e più sul tappeto o pavimento. Non che mi preoccupi, ma vorrei che stesse comodo e che si sentisse sicuro..a volte si sveglia 'perso' e non riesce a tornare nel letto, oltretutto la sua cameretta non mantiene benissimo la temperatura e mi sembra crudele lasciarlo sul pavimento senza coprirlo! Abbiamo usato per un pó il sacco nanna, ma poi abbiamo voluto liberarlo così che la mattina possa alzarsi e uscire dal letto se vuole..il fatto è che lo fa mentre dorme! Qualche consiglio da condividere?
Ciao Marta e grazie per il tuo commento!
Guarda, ho letto tanto di piccoli avventurieri notturni, ma non posso raccontarti la mia esperienza diretta, perché il nostro Oliver l'ha fatto molto poco. È successo solo alcune notti per un paio di mesi (che è quando sono ricorsa alla "versione nomade" del letto Montessori: puoi leggerne in questo post), ma poi ha smesso. Quando succedeva, normalmente dormiva un po' sul tappeto o con solo la testa sul letto (come vedi nella foto del post) e poi si svegliava piangendo e un po' confuso: noi lo rimettevamo semplicemente nel suo letto e voilat (fino alla volta dopo ;-) ).
Ora che ha 21 mesi, nelle rare occasioni in cui si alza dal letto (normalmente ci chiama e noi andiamo da lui), viene direttamente nella nostra stanza. Per la questione comodità e freddo, anche io, come te, mi preoccupavo perché Oliver non voleva mai essere coperto, ma ti dico quello che mi diceva sempre mio marito: se dorme significa che è comodo, e allora che dorma come vuole 😀 Be', a lungo termine ha avuto ragione lui: quando Oliver ha deciso che aveva freddo, ci ha lasciato coprirlo e ora dorme coperto (nel letto) quasi tutte le notti.
Per esperienza di altre mamme i cui bimbi erano più avventurieri, posso dirti con assoluta certezza che è una fase e che passerà: continua a rimetterlo nel suo letto quando lo trovi sul pavimento (magari per il momento ricorri a coperte calde per coprire tutto il pavimento freddo e usa pigiami caldi) e vedrai che presto deciderà lui da solo di rimanere a letto. Mi spiace non poterti essere più d'aiuto con esperienza diretta, ma spero che questo ti serva un minimo. In bocca al lupo!
Un abbraccio a te e una carezza al tuo Oliver. 🌸
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Ciao Carlotta che bello il tuo blog.
Noi siamo alle prese con la realizzazione della cameretta x il nostro piccolo e la nostra idea era proprio quella di fare una cameretta in stile Montessori.... E devo ringraziarti x le idee che ci faranno risparmiare sicuramente.
Hai scritto qualcosa anche relativa allo svezzamento? Adesso cerco meglio...
Buona serata
Daniela
Ciao Daniela, grazie per il tuo commento! Presto, prestissimo pubblicherò una sorpresa per te e per tutti quei genitori che vorrebbero iniziare l'avventura Montessori. Seguimi attraverso la newsletter (puoi iscriverti direttamente sul blog) per non perdertela, ti piacerà!
Sì, scrivo anche di autosvezzamento, perché anche noi lo abbiamo fatto alla lettera. Ti lascio gli articoli che ho scritto finora sull'autosvezzamento e presto ne pubblicherò uno sul nostro primo giorno d'autosvezzamento, che a volte intimorisce un po'.
Un abbraccio 🌸
Che belle che sono queste camerette, molte di queste le avevo già adocchiate assieme a quella di Oliver ;)
Il nostro momento si avvicina(14agosto) e qui siamo ancora in alto mare; casa da sistemare, divano nuovo da montare, cameretta di cucciola ripitturata, ma per adesso ancora vuota se non per una cassettiera e la poltrona per me da allattare. Il tempo sembra non passare eppure sembra volare e ci sembra di non riuscire a far nulla , mi sento,o più probabilmente sono, non in alto,ma in altissimissimissimo alto mare...scelta ospedale, lettino, giostrine, tutte le varie cosine che servono(chissà cosa ci servirà ahahha), finire di leggere i libri che ho preso, informarmi sui pannolini, informarmi sulle fasce per portare, millemila cose ancora incompiute. Speriamo di non scordarci nulla e di fare tutto come si deve!
È difficile riuscire a distinguere quel che serve realmente, dalle mie manie tipo "vorrei avesse una cameretta bellissima, vorrei fosse come quella che ho sempre desiderato e non ho mai avuto,vorrei vorrei vorrei" o forse è difficile più che altro capire che la cameretta non è per me, ma per lei e che lei potrebbe essere completamente diversa da me. Va beh, oggi c'è brutto tempo, io mi sento particolarmente gonfia e un po' smaniosa e quindi anche i miei pensieri sono un po' caotici e poco produttivi.
Appena la cameretta avrà preso forma ti manderò una foto se può farti piacere :)
Nel frattempo continuo a spulciare e ti ringrazio per averne postato alcune qui, gli spunti non sono mai abbastanza :)
Serena, non sai come ti capisco, ma visto che anche io sono un po' come te e che sono passata non troppo tempo fa per tutti quei pensieri, compresi quelli dei giorni di pioggia, ti posso solo dire una cosa: concentrati su di te, vai a fare lunghe camminate, medita un pochino ogni giorno, respira e pensa che non appena avrai la tua piccola tra le braccia tutti questi pensieri scompariranno.
Io alla fine ero arrivata all'ultimo mese che non avevo ancora fatto nulla, ma ho poi deciso che era più importante concentrarmi sulle cose importanti: la mia salute fisica e mentale, la sua salute e il minimo indispensabile (vestiti, tanti body, pannolini, vaschetta per il bagnato, passeggino, culla per la nostra camera e seggiolino per la macchina).
Noi alla fine la cameretta l'abbiamo finita dopo che è arrivato Oliver e ne siamo stati felicissimi, perché a quel punto ci sembrava di sapere meglio quello di cui avevamo davvero bisogno (fino ai tre mesi Oliver ha dormito di notte nella culla con noi, di giorno nel passeggino, la fascia non l'ho utilizzata fino ai 5 mesi e in camera sua abbiamo usato solo il tappetino con le giostrine). Il fasciatoio era in camera nostra.
Insomma, prendi un respiro profondo, fai una lista delle cose che pensi ti servano e poi rifalla scrivendo solo quelle che sono indispensabili. Vedrai che una volta che arriva, capisci immediatamente quali sono le priorità. Ti mando un sacco di energia positiva e certo che mi farebbe piacere vedere la cameretta quando la finite! Buon fine settimana 🌸
Una gran voglia di tornare bambino... in una di queste camerette!
Ciao Carlotta e complimenti anche per questo tuo articolo! Le camerette Montessori sono stupende...
Io non conosco bene questa " filosofia di vita". Ho letto tempo fa ( spero di non sbagliare) che William e Kate ed anche alcuni grandi colossi americani dei social networks adottano per i loro figli questo metodo educativo. Mi piacerebbe tanto documentarmi. C'e' un libro in particolare che mi potresti consigliare?
Venerdi' scorso eravamo a cena con dei colleghi del mio compagno. Quasi tutti avevano bimbi piccoli ed appena ho accennato al fatto che mi sarebbe piaciuto comprare un lettino basso, a terra, mi hanno guardato male e mi hanno detto piu' o meno tutti:" non appena ti nascera' il bimbo vedrai...ti passeranno tutte ste strane idee. Purche' il bimbo dorma e faccia riposare anche i genitori si e' disposti a tenerlo nel lettone per sempre!"
Tu che ne pensi? Baci Mari
Mari, grazie per il tuo commento e scusa per il ritardo nella mia risposta!
Guarda, tocchi un punto che non è più dolente solo perché ci ho fatto il callo. Infatti, in questi anni in cui io e mio marito siamo andati contro corrente con la dieta paleolitica e poi con il metodo Montessori, ho imparato una lezione fondamentale: non tutti sono aperti e pronti per il diverso. È molto più facile, e meno spaventoso, scegliere la via vecchia (la culla, per esempio). E anche noi abbiamo ricevuto le nostre belle dosi di "Quando nascerà il bimbo, vedrai…" e l'unica cosa che posso dirti è: la maggior parte di quelle persone si sono ricredute e molte hanno addirittura scelto di seguire le nostre "strane idee".
Quindi quello che mi sento di dirti è: se decidi di andare avanti con il metodo Montessori (che io ti consiglio vivamente, perché è molto di più che un letto per terra e noi ne siamo affascinati), leggi, informati, studiane la filosofia e le sue implicazioni a casa. E soprattutto, sappi difenderlo, perché temo che i colleghi di tuo marito siano stati solo un assaggio.
Per quanto riguarda i libri, io ti consiglierei di iniziare dai libri che ha scritto la stessa Maria Montessori, perché non c'è niente di meglio che leggerlo dalla mente in persona! Io non li ho letti in italiano, ma te li ho trovati su Amazon.it. Ti lascio tre titoli qui (inizierei decisamente dal primo della lista):
La mente del bambino, la mente assorbente
Il segreto dell’infanzia
Come educare il potenziale umano
Mi sembra che se clicchi il primo, nella sezione "Spesso comprati insieme" Amazon ti suggerisca un pacchetto per comprare tutti e tre insieme :-)
Spero di aver risposto un minimo alla tua domanda. Non desistere, ne vale la pena! 🌸