Voglio essere il cambiamento che voglio vedere nel mondo. Voglio ispirare il cambiamento nel mondo su cui posso avere un impatto. Voglio contestare ciò che sento non andare bene o non essere all’altezza del suo potenziale. Come il sistema scolastico.
Non possiamo più aspettare un cambiamento dall’alto con le mani in mano. Dobbiamo richiedere un cambiamento dal basso iniziando da noi.
Credo fortemente nel valore dei miei corsi e vedo l'impatto che hanno sulle famiglie che li fanno. Sono rivolti a genitori della fascia 0-6, ma hanno tanto da offrire anche a insegnanti di tutte le età, o almeno così mi dicono in molti (anche insegnanti che già li hanno fatti). Più me lo dicono, più me ne convinco.
Gli insegnanti formano le generazioni future e oggi più che mai abbiamo bisogno di accompagnare il futuro sulla strada giusta (e la strada giusta non è solo pedagogica, è anche e soprattutto emozionale).
Per questo ho deciso che i miei corsi saranno gratuiti per insegnanti che lavorano nelle scuole, a qualsiasi livello, e anche per chi sta studiando per diventarlo .
Da soli siamo polvere di stelle, ma insieme siamo galassie.
Come è nata l'idea?
Un giorno mi è stato chiesto di pensare a una parola che descrivesse la mia visione per il 2022. Io ho detto “mondo”, perché ho passato il decennio passato a concentrarmi sull'evoluzione di me e mi sento ora pronta a portare quell'evoluzione nel mondo. A cambiare qualcosa nel mondo piccolo o grande su cui posso avere un impatto.
Quel giorno ho detto ad Alex che sento che ci sia bisogno di un grande cambiamento nelle scuole tradizionali (vedi sotto*) e che volevo creare un corso gratuito per le insegnanti. Lui mi ha detto: “Ma tu hai già due corsi! Perché non rendiamo gratuiti quelli?”. Ci ho messo mezzo secondo a dirgli sì e tre ore dopo registravo storie su IG per raccontare questa nostra decisione.
Abbiamo creato un indirizzo email apposta a cui gli insegnanti potessero scriverci: ingenuamente ci aspettavamo 50-60 mail e pensavamo di rispondere una ad una. 50-60 mail sono arrivate solo nei primi minuti. Abbiamo quindi creato questa pagina e deciso di dare vita a La Tela Teachers.
Vogliamo smettere di desiderare di essere il cambiamento che vogliamo vedere nel mondo ed esserlo davvero.
(*) Scuola tradizionale: una scuola in cui il curriculum e i tempi sono universali e non si guarda all'unicità di ogni bambino individuale; dove c'è un approccio gerarchico dall'alto al basso insegnante/alunno; dove si usano ancora time-out, sedie del pensiero e altre punizioni che non promuovono il vero potenziale del bambino; dove si urla e si sgrida quando i bambini sbagliano o si “comportano male”; dove si dà più importanza all'educazione pedagogica che all'educazione emozionale.
Carta docente? Fondi statali? No, grazie.
Mi hanno consigliato di appoggiarmi alla Carta Docente o di richiedere fondi statali. NO. Lo Stato sta facendo troppo poco per avviare il cambiamento di cui abbiamo bisogno nel sistema scolastico. Sta coprendo la ferita con cerotti invece di curarla. Non vogliamo l'aiuto di questo tipo di governo: non vogliamo dare l'opportunità allo Stato di mettersi la coscienza a posto appoggiando l'iniziativa e lavandosi poi le mani del cambiamento vero.
Vogliamo lanciare un messaggio forte e chiaro: ci crediamo così tanto che paghiamo noi.
Una persona che grida fa più rumore di 1000 in silenzio, ma se 1000 persone gridano si inizia a sentire qualcosa anche in lontananza.
La Tela Teachers
Quando abbiamo visto la vostra risposta, un'idea nata in una sera d'inverno a Dubrovnik, sotto la neve, è diventato un vero e proprio progetto: La Tela Teachers.
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Se sei insegnante, docente o educatore/trice e lavori in una scuola a qualsiasi livello;
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Se sei insegnante, docente o educatore/trice in graduatoria o in maternità;
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Se stai studiando per diventare insegnante (sì, anche tu! Soprattutto tu! Tu, se vuoi, sei il futuro della scuola!)
puoi ricevere i miei corsi gratuitamente . Compila il questionario al fondo di questa pagina (ma prima continua a leggere) per inviarci la tua richiesta e ottenere un account Teacher su La Tela.
Perché loro?
Insegnanti che lavorano a scuola, perché lavorano ogni giorno a stretto contatto con bambini e ragazzi.
Insegnanti in maternità, perché pensiamo che il governo non sia amico della famiglia, ma noi sì.
Chi studia per diventare insegnante, perché… be', è il futuro della scuola.
Che cosa ricevi
Il pacchetto La Tela Teachers include due corsi e due guide:
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Educare a lungo termine – un corso online su come educare i figli in maniera più consapevole, a lungo termine. Quello che spesso non ci rendiamo conto è che per educare i figli dobbiamo educare prima noi stessi e che il nostro modo di essere genitori parte da (e ritorna a) tutte le nostre relazioni. Tanti genitori mi dicono che gli ha cambiato la vita.
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Co-schooling: educare a casa – un corso online su come giocare con i figli in maniera produttiva e affiancare (o sostituire, come facciamo noi) il percorso scolastico per mantenere vivo il loro naturale amore per il sapere. Si infoca sull'interesse dell'individuo e sull'apprendimento sensoriale, che è come bambini/e tra 0 e 6 anni imparano meglio.
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Come si fa un bebè – una guida per il genitore + libro stampabile per bambini/e per rimuovere la vergogna, iniziare la conversazione su come si concepiscono e nascono i bebè (che non deve essere “scomoda”) e avviare l'educazione sessuale in casa (perché se la scuola non se ne occupa, dobbiamo farlo noi a casa).
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Storie Arcobaleno – una guida per il genitore + libro stampabile per bambini per abbattere i tabù sulla diversità sessuale e di genere. Questo è un progetto che ho voluto fortemente creare su La Tela e ho deciso che tutto il ricavato va a ILGA Europe per appoggiare i diritti umani della comunità LGBTQ+.
Che cosa non va nella scuola?
Se l'unico obiettivo della scuola fosse formare operai nelle industrie, non ci sarebbe nulla di sbagliato nella scuola.
La scuola è stata inventata 150+ anni fa per creare persone alfabetizzate che fossero in grado di seguire ordini e lavorare nelle industrie. In questo tipo di formazione, non c'era spazio per interessi individuali delle persone e per i loro tempi individuali: contava solo poter acquisire le abilità indispensabili nel tempo a disposizione e trovare un lavoro. Presto, persone creative con talenti incredibili hanno iniziato a pensare di non valere nulla: non erano interessate a ciò che la scuola insegnava (cosa che si rifletteva nei voti) e le loro abilità non avevano valore in quel sistema scolastico, anzi erano spesso stigmatizzate. Ma allora non avevano scelta.
Oggi il mondo è cambiato molto, ma la scuola non è stata al passo con il cambiamento.
È rimasta un’istituzione in cui i bambini sono visti come scatole vuote da riempire, incapaci di prendere nelle proprie mani l'apprendimento e seguire i propri interessi; l’insegnante è ancora il fulcro, spesso si siede in cattedra e insegna quello che sa a dei bambini che devono impararlo con tempi e metodi universali; questi bambini vengono poi valutati sulla base di quello che l’insegnante ha spiegato e quel voto o giudizio definisce il loro valore di individuo.
Questo è inaccettabile. Questo non è un sistema scolastico in cui l'individuo può brillare e vivere al suo massimo potenziale. La scuola è un diritto prezioso, ma l'Italia è seduta su eccellenze pedagogiche che mettono al centro il bambino — Montessori, Reggio Emilia… — e si ostina a non usarle. Abbiamo aspettato abbastanza che il cambiamento arrivi dall'alto, dal governo: è ora di prenderlo nelle nostre mani e farlo partire dal basso, dagli individui.
#iomidissocio
Su Instagram tempo fa ho creato l'hashtag #iomidissocio
Mi dissocio da ciò in cui non credo nell'educazione: dalla violenza verbale e fisica, da punizioni e castighi per ottenere obbedienza, dal concetto di obbedienza in sé, dalla mentalità della gerarchia genitore/figlio e insegnante/studente, dal perpetuare comportamenti che non vorrei vedere nel mondo (come fare paura ai miei figli per farmi ascoltare).
Credo che sia perfetto anche per questo progetto. Userò questo hashtag per condividerlo sui social, ti va di usarlo anche tu?
Le persone che sono abbastanza folli da pensare di poter cambiare il mondo sono quelle che lo fanno.
Ultimo: chi sono io?
Nessuno, a dire il vero. Sono Carlotta Cerri. Sono scrittrice, traduttrice, giornalista ed educatrice formata AMI (Association Montessori International) presso il Maria Montessori Institute di Londra per le età 3-6 e 6-12. Vendo i miei corsi sull'educazione a lungo termine dal 2016 e nel 2020 ho scritto 4 volumi per la collezione “Gioca e Impara con il Metodo Montessori” curata da Grazia Honegger Fresco.
Ma soprattutto sono una mamma che si mette costantemente in dubbio e in gioco e analizza ogni passo dell'evoluzione con suo marito e i suoi due bambini. Ci sono centinai di insegnanti ed educatori più preparati di me, senza dubbio. Ma grazie alla mia vita all'estero, a contatto con altre culture (la prima quella finlandese, di mio marito) e al nostro stile di vita in viaggio a tempo pieno oggi so che apporto una voce davvero nuova all'educazione. Sono felice se deciderai di prenderla in considerazione.
E, se ti unisci a me, insieme possiamo essere quelle persone abbastanza folli…
Il questionario
Compila il questionario con onestà. Crediamo che la mentalità del possesso sia superata, appartiene alle vecchie generazioni: noi abbiamo la mentalità della condivisione e vogliamo diffonderla a tutti i costi. Ci fidiamo di te e ti lasciamo la responsabilità di rispondere il vero nel questionario.
Per esempio, se sei in maternità ma hai deciso che non tornerai a lavorare come insegnante o di stare a casa a crescere i tuoi figli e vorresti il corso per usarlo in qualità di mamma, compralo, per favore. Questo è il mio lavoro che ho costruito in 10 anni di durissimo lavoro. Grazie.