Il seggiolone Babybjörn è perfetto per l'autosvezzamento

Carlotta Cerri
28 dicembre 2015
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Vi ho già parlato delle ragioni per cui abbiamo scelto l'autosvezzamento, e poco a poco ci tengo a raccontarvi come sta andando perché a me ha aiutato molto leggere le esperienze di altri genitori e bimbi.Ma oggi voglio condividere con voi un prodotto che è per me fondamentale in ogni casa, ma a maggior ragione se si scegli l'autosvezzamento: il seggiolone. E in particolare il nostro seggiolone che ci piace moltissimo ed è perfetto per contenere il caos dei primi mesi di autosvezzamento.

Seggiolone BabybjörnQuando è stata ora di scegliere un seggiolone, volevamo tre cose:

  1. Che fosse bello, leggero e comodo da lavare (ops, sono già tre!).
  2. Che possibilmente non avesse cinture o almeno non di tessuto che si sporcano facilmente.
  3. Che crescesse con il bambino (perché Oliver, con i suo 11 kg a 9 mesi, è un bimbo enorme), ma non fosse gigante e ingombrante.

Il seggiolone Babybjörn è un classico esempio di un prodotto che ti dà esattamente quello che cerchi e di più. E ancora una volta, Babybjörn non ci ha delusi (abbiamo anche il Carrier One e l'amaca e siamo felicissimi).È compatto. Si chiude facilmente per portarlo a casa di amici. In casa, è talmente leggero che noi lo trasportiamo sempre da una stanza all'altra aperto.È ergonomico. Non ha bisogno di alcuna cintura perché con il suo sedile curvato e vassoio avvolgente abbraccia il panciotto del bambino. Questo è specialmente importante per l'autosvezzamento: anche quando Oliver è tutto sporco, è raro che il cibo si infili tra il vassoio e la pancia.

È sicurissimo. Il vassoio avvolge completamente il corpo del bimbo: Oliver non riesce ad uscire di lì nemmeno spingendo con i piedi contro il poggiapiedi. Le gambe si aprono a mo' di tenda quindi Oliver non cade indietro nemmeno spingendo con i piedi contro il nostro tavolo (tutti gli ospiti, però, inciampano nelle gambe almeno una volta :-D )Cresce con il bambino. Oliver è un bimbo grande quindi per noi questa caratteristica è stata molto importante perché abbiamo potuto regolarlo man mano che il suo panciotto (da leggersi, pancione) cresceva.

È facilissimo da lavare: essendo tutto di plastica (rigorosamente libera da BPA) basta un panno umido per lavarlo. Ma finora, anche nei pasti più selvaggi, l'unica cosa che abbiamo dovuto lavare è il vassoio, che si stacca e mette anche in lavastoviglie.La verità più vera è che finora il seggiolone Babybjörn è il migliore che abbia visto in giro e non cambierei assolutamente nulla. È perfetto nei più minimi dettagli!PS. Noi lo abbiamo comprato su Amazon, ma immagino che si trovi facilmente in negozi specializzati.

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Carlotta
Ciao! Sono Carlotta, creatrice de La Tela e viaggiatrice a tempo pieno insieme alla mia famiglia, Alex, Oliver ed Emily.

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