In questo episodio spontaneo di Educare con Calma, episodio che ho registrato lo stesso giorno giorno in cui l'ho pubblicato, ho sentito il bisogno di affrontare un tema di cui mi ritrovo a parlare spesso in privato con genitori da ormai un anno. Il titolo la dice lunga, ma non lasciatevi ingannare dall'espressione "mostra i tuoi veri colori".
È proprio solo un flusso di pensieri e di riflessioni che ho deciso di esternare e che spero decidiate di accogliere.
Dettagli dell'episodio:
00:48 aneddoto che ha ispirato l'episodio
3:10 come abbiamo vissuto noi il Covid
5:12 riflessione sull'importanza di essere gentili con se stessi
8:48 riflessione sull'accogliere i semini quando il nostro terreno è fertile
9:28 ragnatela di pensieri sul giudizio 😉
11:49 riflessione sull'espressione inglese "show your true colors"
19:14 qualche consiglio pratico che di solito aiuta me quando faccio fatica
Nel corso menziono:
- L'app 7 minute workout
- l'episodio sull'allattamento è il #35
- l'episodio #34 parla anche di giudizio
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Come appoggiare il podcast:
Io non faccio pubblicità e non accetto sponsor, perché le pubblicità mi danno fastidio e non voglio sottoporvi a più pubblicità di quelle che già vi sommergono nella vita quotidiana. Se vi piace il mio podcast e volete aiutarmi a mantenerlo vivo, potete acquistare uno dei miei corsi:
- Educare a lungo termine: un corso online su come educare i nostri figli (e prima noi stessi) in maniera più consapevole. Tanti genitori mi dicono che gli ha cambiato la vita.
- Co-schooling – educare a casa: un corso online su come affiancare il percorso scolastico per dare l’opportunità ai bambini di non perdere il loro naturale amore per il sapere.
Grazie Carlotta! I tuoi podcast, oltre ad essere utili spunti di riflessione, sono NON GIUDICANTI. Non mi sento mai giudicata, ma mi portano sempre a cercare di migliorare. Grazie!
Grazie veramente di cuore..sei un balsamo per il mio animo!Una colonna sonora del tempo per me..
Grazie Carlotta! L episodio l ho ascoltato nel momento giusto. Quello in cui avevo davvero bisogno delle tue parole. Metterò in pratica i tuoi consigli, sopratutto quello di perdonarmi e in generale di essere gentile con me stessa. Sto cercando di cambiare la mia voce interiore, ma oggi in piena fase premestruale, mi sono ritrovata a rivolgermi un sacco di parole poco gentili e di frasi cattive, nella mia mente naturalmente. Solo perché dopo due giorni di lavoro intenso la casa era ko. E invece di dedicare tempo Alle mie figlie ho sfaccendato per una mattina intera continuando a dirmi che sono una incapace, che è colpa mia se la casa non è in ordine, che non so organizzarmi, ecc.
Stasera davanti allo specchio mi Perdonerò anche per questo.
Grazie ❤️
Che bello questo commento. È l'essenza dell'evoluzione personale. Grazie per averlo condiviso. 🌸
Ho appena ascoltato questo episodio e ho pianto !Ho pianto perché mi rendo conto che nonostante la fortuna di avere quasi sempre lavorato in questo ultimo anno delirante e di avere genitori (santi nonni) che accudiscono la mia bambina che per scelta non abbiamo mandato al nido, la costante sottile paura , il senso di incertezza , la limitazione delle proprio libertà, l'ansia(che per carità per il bene collettivo rinuncio ) hanno minato i nostri giorni nel rapporto con se stessi , che con i figli , il compagno. A volte mi capita di sorridere o ridere e poi nella mia testa pensare "ah sono ancora capace di farlo", o dopo una giornata di lavoro tornare a casa , avere 1000 cose da fare e non rendermi conto che per me e mia figlia sarebbe molto più utile e sano che mi fermassi e mi dedicassi a lei...come questi altri infiniti esempi in cui il senso di colpa , di inadeguatezza, di non sentirsi bravi genitori (dal farle guardare la televisione 1 ora e mezza nell'arco della giornata a non "impegnarmi "nel diminuire l'allattamento ridotto a 2/3 volte die di una bambina di ormai 31 mesi ma ora come ora la mia/nostra salute mentale ha la precedenza)...Essere gentili con sé, accettando le proprie imperfezioni , come dicevi nel live dei giorni scorsi ,imparando a scegliere come reagire e agire...Grazie
Grazie a te che mi hai ascoltata e sono felice che le mie parole ti siano arrivate. Ti mando un abbraccio fortissimo (sento la tua fatica, davvero!). 🌸
Semplicemente ti abbraccio forte .... e grazie , grazie davvero Carlotta perché TUTTE noi mamme credo ci sentiamo almeno una volta al giorno che abbiamo fatto qualcosa che ci avrebbe piaciuto fare diversamente. E’ normale !!!!!!’ Mica siamo superwoman!!!! Io per quanto mi riguarda, ogni sera faccio reset perché so comunque che ho cercato di fare del mio meglio... comunque sia andata la giornata... (a volte anche con emicrania , ciclo, deadline che si sovrappongono, ecc ecc ecc) .... perché credo (ma questa è la mia opinione) , malgrado tutto , siamo QUI ... ad ascoltare e leggere te, il tuo podcast, ad acquistare i tuoi corsi, a seguirti da ormai da anni ... a sentire nostre le tue parole , quindi ... il semino c’è .... quindi qualcosa di positivo stiamo facendo .... 😊
Grazie e viva i reset emozionali! E hai ragione… siamo qui! Non l'ho detto nell'episodio, ma sono felice lo scriva tu. 💕
Grazie Carlotta, grazie per questo episodio. È veramente d'aiuto. Un grande abbraccio!
Ciao Carlotta sono rimasta intrappolata piacevolmente nella tua tela ieri sera. Mi sono commossa ed il nodo alla gola mi ha stretta forte in diversi punti del tuo podcast.
Trovo tutto vero. Il peso del giudizio sia che lo diamo sia che ce lo autoinfliggiamo e la necessità di imparare a perdonarci a fine giornata. Ti pazientare se alcuni semini seppur veri non riusciamo ancora ad accoglierli nel nostro terreno ancora non pronto, di accogliere la espressione dei nostri colori così come ci caratterizzano, di ricercare sempre il modo che ci permette di evolverci iniziando anche da 7 minuti al giorno. La tua tela è così trasversale che pur sembrando tanti gli argomenti toccati ho trovato la verità di dover imparare ad accettarsi In tutto (n'a bella pacca sulla spalla e via!) per poter dopo accettare gli altri ed affrontare le situazioni con uno slancio propositivo. Grazie Carlotta.
Guarda, ti giuro che io una palla sulla spalla a fine giornata trovo che aiuti davvero. 😍
Ciao Carlotta, ti seguo da tempo si Instagram e sto desiderando di diventare un genitore diverso. Questo post mi ha fatta piangere, ho scoperto la gravidanza della mia secondogenita in lockdown e ho passato tutta la gravidanza in Smart working con il primogenito di 5 anni a casa... principalmente da sola. Ho avuto molto bisogno di aiuto e ne ho ancora bisogno. La piccola ora ha 4 mesi ed il primogenito nuovamente a casa, scuole chiuse e lui ha bisogno di sfogarsi, dei suoi amici, di potersi relazionare con altri oltre che solo con me e con il padre per un paio di ore al giorno. Voglio essere una madre diversa, più calma, più riflessiva e con più fiducia in mio figlio. Lui ha bisogno di esprimersi, lui mi cerca e mi sfida in continuazione ed è durissima. A volte mi trovo ad allattare mentre svuoto la lavastoviglie ed altre situazioni folli... vorrei del tempo migliore per i miei figli dove riesco a dargli attenzione come meritano. Inoltre il primogenito mi chiede di fare giochi da maschi, combattimenti fra supereroi e relativi cattivi con incursioni nel giurassico, e non ne posso più! Ogni tanto le attività alternative che propongo funzionano ma per poco tempo, alla fine il t-Rex ha la meglio su tutto vorrebbe giocare solo a quello! Scusami lo sfogo ma leggere queste parole mi ha veramente fatta aprire, anche con te che non ti conosco. Stasera mi guarderò allo specchio e mi perdonerò per gli urli e le brutte parole che usciranno dalla mia bocca. Vorrei che non accadesse più , vorrei essere una madre diversa. Grazie
Carissima, forse ora, ancora per qualche settimana/mese, è il momento di essere gentile con te stessa. E quando ti senti più forte, lascia germogliare quel semino che ti fa scrivere "vorrei essere una madre diversa". Perché ormai l'hai deciso, l'hai perfino scritto nero su bianco e per questo so che lavorerai un pochino ogni giorno per farlo avvenire. Magari all'inizio il progresso sarà pochissimo, molto meno di quanto vorresti, e poi di più quando ti sentirai più forte, ma una cosa te la assicuro: il tuo cambiamento è già iniziato. Prendine atto anche tu 🌸
Grazie a quell unità sulla televisione oggi ho osservato Tommaso . Diventa un altro bambino , nervoso e sto cercando di diminuirla
Sono contenta che a te quell'unità abbia aiutato, anche a me ha aiutato tanto usare il feedback delle reazioni di mio figlio 🌸
Questo episodio mi è piaciuto tanto. Perché alcune delle cose che ho ascoltato, cara Carlotta, mi fanno un male che mi dice che sono proprio le cose di me che devo cambiare. Non che non lo sapessi, ma il giudizio, purtroppo, è ancora una brutta bestia per me, prima di tutto verso me stessa; ma dopo tante lotte interiori, ora so, anche grazie a te, cosa voglio e cosa devo cambiare. E ascoltando le tue parole, oggi ho capito che se mi guardo indietro, una piccola pacca sulla spalla me la posso dare, per tutta la forza che ci ho messo e ci sto mettendo, per essere migliore, da quando è nato mio figlio 2 anni e mezzo fa. E senza sentirmi in colpa per questo.
Grazie.
Sara
PS. Un piccolo disagio tecnico : non riesco a sentire gli ultimi due episodi del podcast né da qui né dal mio profilo...li ho sentiti da un' altra piattaforma di cui non ricordo il nome !!! Credi sia un mio problema, magari del profilo?
Grazie, ti abbraccio
Viva la pacca sulla spalla! Dattela ogni sera 🙌 (e grazie per il tuo messaggio, che le mie parole abbiano ispirato quella pacca sulla spalla mi rende felice al massimo!),
Ps. È un problema tecnico che stiamo risolvendo, grazie per la tua pazienza. Se esci da tuo account e rifai l'accesso dovrebbe funzionare. È successo quando abbiamo aggiunto la funzionalità del poter ascoltare il podcast anche in background. 🙈
Ritratto quello che ho detto nel precedente commento.
Con i miei figli gioco tantissimo per il loro benessere. Indipendentemente da quanto io abbia sgridato e da quanto loro magari abbiano la cosiddetta "luna storta".
Ritrovarsi alla fine della giornata col compagno sarebbe bellissimo ma quandk la quiete invade la casa stramazziamo entrambi
🙌 Grazie grazie grazie per aver scritto anche questo commento e per aver trovato un lato positivo (che già solo per quello dovresti dare una pacca sulla spalla a fine giornata, come suggeriscono altre mamme nei commenti). 🌸
Scrivo da una zona d'italia dichiarata dall'Europa ZONA ROSSO SCURO.
Con 2 figli da gestire (non entro in particolari le difficoltà gestionali).
Con un lavoro ad alto rischio COVID
Al punto numero 5 ho pianto come un bambina....è da tanto troppo tempo che chiedo a me stessa sforzi inenarrabili senza mai perdonarmi .....
Per Tutti gli altri punti in questo momento non ho la forza ne fisica ne emotiva per poterli fare.
È il punto più importante, te lo assicuro. Perdonati, ogni sera.
Ps. Lacrime agli occhi leggendo la tua ultima frase. Forza. Forza forza forza.
Elena come te , per zona e lavoro . Sono stremata e sto mollando , anche se non vorrei o non posso permetterlo
Cara Carlotta, concordo con ogni singola parola che hai detto!
Da mamma nel pieno della privazione del sonno, in zona rossa e senza TV in casa né aiuti di alcun tipo.... Che dire...avrei solo voglia di abbracciarti! Grazie per le tue parole che mi toccano, come sempre, nel profondo.
Quell'abbraccio me lo prenderei volentieri e ricambierei. Grazie per il tuo commento 🌸
Cara Carlotta, non sono d'accordo. Dalla tua voce sembra che la lettera di questa mamma ti abbia contrariata, forse non solo per i contenuti, magari anche i modi. Io però non parlerei di senso di colpa, nè di sentirsi giudicati, è una semplificazione. È una persona che soffre un disagio profondo e sta dicendo che per come va la nostra vita da più di un anno sta vivende ed educando in emergenza, come tanti. La sua è una risposta che potrebbe dare una persona chiusa in una stanza a chi le dice che la montagna è più salutare del giardino di casa, non so se l'esempio rende l'idea. Forse pensa davvero che un'ora di TV non rovinerà suo figlio ma le consentirà di finire il suo lavoro, in una situazione in cui niente è più normale, e forse quello che vuole dire è che questo messaggio di flessibilità potrebbe aiutare tante mamme disperate come lei. Ne approfitto per ringraziarti, ti seguo sempre e mi fornisci sempre spunti di riflessione, Serena (mamma precisina e perfezionista di un bimbo di 13 mesi, con tanto da imparare).
Carissima, mi spiace che ti sembro contrariata, ma ti assicuro che non c'è un filo di contrarietà nella mia voce (o nella mia mente, infatti il mio primo pensiero leggendo il suo commento è stato "forse ho sbagliato io a scrivere?"). 🙂
Anzi, provo davvero molta empatia per quella mamma, come spiego più avanti nell'episodio. Forse quello che hai sentito era un po' di stanchezza visto che arrivavo da una settimana dura a livello mentale e da una giornata lunghissima di lavoro per finire di registrare e pubblicare l'episodio in tempo. 🙂