Sui social media

Carlotta Cerri
26 aprile 2017
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Negli ultimi anni La Tela è cresciuta tanto. È diventato il mio lavoro principale e lo adoro. Ma quello che è iniziato come mia piccola ragnatela di pensieri, è ora qualcosa di molto più grande, con lettori che hanno aspettative, aziende che sponsorizzano post, i miei corsi online… e a volte dimentico che cosa significhi semplicemente scrivere per me. Scrivere sapendo dove comincia un pensiero, ma non dove finirà. Scrivere senza scaletta e senza scadenze. Scrivere senza dover “avere senso”. Queste note personali saranno proprio quello.


Ultimamente ho fatto fatica, non sono stata me stessa, non sono stata la migliore versione di me stessa, questa nuova vita da mamma di due è difficile, chi dice il contrario mente. Quando ne ho parlato con un’amica un giorno, mi ha detto ”Non è l’impressione che dai su Facebook”.

Ovvio che non lo è. Lo so. Nonostante io cerchi di scrivere onestamente sulle mie difficoltà, i social media non mostrano tutto, per non parlare di tutto quando avviene. Ma non biasimo la mia amica, perché so anche che questo è facile da dimenticare. Lo dimentico a volte io stessa quando guardo Instagram o Facebook. Ma davvero sono tutti in grado di dare ai loro figli grandi avventure indimenticabili? Davvero sono tutti sempre in vacanza in Thailandia? Davvero gli altri genitori non fanno fatica?

No. Ognuno ha le proprie lotte. Dietro le quinte, ci sono madri in lacrime, rotture, fallimenti di carriera, lotte finanziarie, ansia, depressione, preoccupazione, malattia, morte. Ma la gente non lo mostra. Forse perché non si ha voglia di catturare e ricordare le fatiche della quotidianità, o forse perché a volte è confortante riguardare la tua vita perfetta su Instagram, anche se solo virtuale.

E se ne sei consapevole, non credo sia una cosa negativa.

La verità è che anche se le mie foto e i miei post sul blog mostrano solo una piccola parte della storia, è tutto vero. Sono reali. La felicità di quei momenti è reale. Semplicemente non è intera. Se vuoi l’interezza, fammi una telefonata, chiedimi come mi sento davanti ad una tazza di caffè, mandami un messaggio dicendomi che mi stavi pensando, scrivimi una mail e raccontami di te. Crea del tempo per me.

Le persone reali non accadono sui social media. Le persone reali accadono nei caffè, al parco giochi, all’asilo di tuo figlio, in coda al supermercato, scaricando la macchina dopo una lunga giornata. E sono colpevole come te perché anche io a volte lo dimentico, a volte non riesco a coltivare amicizie che mi interessano, a volte sono intrappolata in una spirale di vita familiare e di egoismo personale.

Quindi la prossima volta che ti sorprendi perché non conosci le difficoltà di vita dei tuoi amici—la loro interezza—non è certo colpa di Facebook. La colpa, se di colpa vogliamo parlare, è solo tua.

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Carlotta
Ciao! Sono Carlotta, creatrice de La Tela e viaggiatrice a tempo pieno insieme alla mia famiglia, Alex, Oliver ed Emily.

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