Oliver vede Emily per la prima volta

Carlotta Cerri
21 febbraio 2017
Salva

Poche ore dopo che Emily è nata, Alex ha portato un Oliver ignaro in ospedale. Avevo letto che è meglio non avere in braccio il bebè quando arriva il più grande, ma Emily ed io eravamo ancora nude sotto le coperte e nella stessa posizione in cui avevamo lasciato la sala parto, Emily era addormentata e mi è sembrato naturale non muoverla.

E sono contenta di non averlo fatto! È stato uno dei momenti più emozionanti di tutta la mia vita. Oliver mi è corso incontro con le braccia aperte dicendo “mamma”, Alex l’ha alzato sul letto, mi ha abbracciata e baciata e quando ha visto Emily è stato in silenzio per un momento. Gli ho detto, “Questa è Emily”, e lui ha subito ripetuto ”Ellie” (da sempre la chiama Ellie o Ellilli, perché non sa dire Emily), come per farci capire che riconosce il nome.

Ha poi iniziato a puntare il viso e a dirci tutte le diverse parti, naso, occhi, bocca (ogni parola in una lingua diversa, tra l’altro… tenerissimo!). Le ha accarezzato la testa, preso la mano, e poi ha voluto vedere com’era sotto la coperta… ed è rimasto affascinato dai piedini! Avevo le lacrime agli occhi, è stata la cosa più dolce che abbia mai visto!

Questa è la nostra prima foto tutti insieme.

E questo è un video estremamente dolce fatto pochi istanti prima… Oliver era affascinato dall’anatomia del viso di Emily. Mi ha fatta emozionare, uno di quei momenti senza prezzo che non si scorda mai!

Ma ben presto la magia era finita… Oliver ha visto dei cracker sul tavolo e la sua mente è passata in modalità cibo! Ha poi iniziato a giocare con alcuni giocattoli sul pavimento dell’ospedale, e di tanto in tanto chiedeva di venire sul letto e vedere Ellie: una dolce carezza, un bacio gentile sulla testa, e tornava a giocare :-D

Quando l’abbiamo portata a casa il giorno dopo, Oliver non sembrava affatto sorpreso di vederla lì, le ha accarezzato la testa, l’ha baciata, e poi è andato in cucina in cerca di cibo (tutto questo amore di fratello grande gli fa venire fame :-D).

Onestamente, mi sarebbe piaciuto che potesse capire l’importanza di questi momenti, essere in grado di parlare con noi dei suoi sentimenti, di cosa significhi avere una sorellina (per tutta la vita!)… Non vedo l’ora di fargli vedere queste immagini tra qualche anno e raccontargli tutto di quel bel giorno in cui ha conosciuto la sua sorellina.

Accedi alla conversazione (è gratis!)

Parla di questo post con il team La Tela e tutta la comunità e unisciti alle conversazioni su genitorialità, vita di coppia, educazione e tanto altro.

Carlotta
Ciao! Sono Carlotta, creatrice de La Tela e viaggiatrice a tempo pieno insieme alla mia famiglia, Alex, Oliver ed Emily.

Ti consiglio anche

Altri contenuti che potrebbero interessarti.