5 apps per insegnare l'inglese ai tuoi bimbi — Parte 5

Carlotta Cerri
4 aprile 2016
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Rimettendo a posto gli articoli per il “nuovo” blog (avete visto che bello? Io ne sono innamorata!), ho notato che non ho mai pubblicato l’ultima parte della serie sulle migliori applicazioni per insegnare l’inglese ai bimbi. Ops, me ne sono dimenticata! Oggi rimedio.

L’ultima app che voglio presentarvi è sviluppata da Montessorium, il cui slogan è “Learning is a lifestyle” (imparare è uno stile di vita): come poteva non piacermi? Inoltre, il sito web è bello, chiaro e fresco (buon segno) e le loro applicazioni si basano proprio sul metodo educativo della nostra Maria Montessori—che forse non avrebbe usato iPad e iPhone, ma si sa, i tempi cambiano ;-)

Eccola qui!

Alpha Writer di Montessorium:

Età: dai 3-4 anni, dipendendo dalla sezionePrezzo: 4,49€

Nonostante non sia intuitiva e reattiva come le altre che utilizzo, devo ammettere che l’applicazione mi è piaciuta e, ancora più importante, è piaciuta ai miei studenti. E utilizza solo i fonemi ovviamente, perché Maria Montessori aveva già capito tutto (come siamo arrivati a pensare che fosse meglio e più facile insegnare l’ei-bi-si? :-(

Offre due attività principali e un gioco.

La prima attività (divisa in due sezioni, Phonetics e Phonograms, che includono suoni complessi come ai, oa…) consiste nell scrivere la parola dell’immagine che si vede, trascinando le lettere nelle caselle nel giusto ordine. Un gioco che offrono anche altre applicazioni di cui vi ho parlato.

La seconda sezione è la mia preferita. Si chiama Storyboard e offre un’attività che non ho visto su altre applicazioni e che mi piace molto: si può scrivere la propria mini storia utilizzando lettere e disegni. Ad esempio, i bimbi potranno scrivere The fox is in the box usando i disegni di una volpe e una scatola e scrivendo le parole mancanti. Carinissimo!

Le carte delle lettere sono rosse per le consonanti e azzurre per le vocali (come di consueto nel metodo Montessori) e si possono ridimensionare con due dita (come lo zoom nelle foto). I bimbi sviluppano la capacità di problem solving per capire quali parole si possono scrivere con lettere e quali con disegni, e poco a poco imparano anche che parole materiali come volpe e scatola (sostantivi) hanno i relativi disegni perché si possono vedere nel mondo reale, mentre particelle come the e in (articoli e preposizioni) devono essere scritte con lettere perché non si possono rappresentare con immagini.

L’ultima sezione è la preferita dei piccoli: è il classico gioco per bambini I Spy With My Little Eye (il nostro È arrivato un bastimento carico di…) in cui il bimbo deve scegliere l’oggetto tra tre presentati che inizia con il suono richiesto dalla voce (la voce dice prima il nome dei tre oggetti). Divertente e utile per imparare nuovo vocabolario.

E ora che vi ho presentato tutte e cinque le mie applicazioni preferite, non pensiate che sia finita qui! Ho ancora un bonus che vi farà impazzire: una bellissima applicazione (forse la più bella che abbia mai visto) per imparare a scrivere le singole lettere. Ve la svelo la prossima settimana.

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Ti sono piaciute? Conosci altre app utili all’inglese? Quali usi con i tuoi bimbi?

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Carlotta
Ciao! Sono Carlotta, creatrice de La Tela e viaggiatrice a tempo pieno insieme alla mia famiglia, Alex, Oliver ed Emily.

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