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5 app per insegnare inglese ai tuoi bimbi — Parte 1

Carlotta Cerri
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L’inglese, si sa, è ormai uno di quei requisiti fondamentali per le generazioni correnti e future. Apre porte e spalanca portoni ed è uno dei regali più grandi che possiamo fare ai nostri figli.

Da mamma, il mio ruolo è proprio quello: fare un regalo — e in quanto tale, divertente e coinvolgente — che mio figlio apprezzerà possibilmente per tutta la vita (regalo che mia madre fece a me).

Se penso da insegnante, però, so bene che l’inglese non sempre è visto come un regalo dai bambini, e in più diventa responsabilità per il genitore. Se sei un’insegnante privata scoprirai ben presto che i genitori sono le vere star delle tue lezioni. Non solo vedono i tuoi studenti ogni giorno (mentre tu li vedi solo un paio di volte a settimana), ma studiano con loro, ripassano con loro, si assicurano che facciano i compiti…

Per questo, quando si tratta di imparare l’inglese, mi piace condividere con i genitori tutto quello che scopro strada facendo. Nelle prossime cinque settimane vi svelerò le mie cinque app preferite per insegnare (a scrivere) l’inglese.

Lavorate con i fonemi!

Parlo spesso di Jolly Phonics e lo ripeto anche oggi. Lavorate con i suoni delle lettere (i fonemi) e non con i loro nomi — ovvero, non insegnate il classico “ei, bi, si, di”, ma il suono che la lettera fa all’interno della parola. Senza la scia della vocale, insomma: per cat, non insegnate “si-ei-ti” ma “c-a-t”. In tutte le app per iPad che seleziono si lavora con i fonemi.

L'app di questa settimana è un must per iniziare

Per familiarizzare con i fonemi. Per imparare a riconoscere le lettere sole o all’interno di una parola. Tutti i miei giovani studenti dai 3 agli 11 anni la adorano e, secondo me, anche i loro genitori ;) Eccola!

Phonics Match di Bram Van Damme:

Età: appena sanno usare l'iPad ;-)Prezzo: 2,99€

È la migliore applicazione per imparare i singoli fonemi. È il tipico gioco delle coppie dove si devono scoprire due carte uguali. Ogni carta corrisponde a un fonema della lingua inglese (il suono della lettera, non il nome) e ogni fonema è collegato ad una parola, quindi i bimbi imparano anche vocabolario nuovo.

Da fanatica della lingua inglese, questa applicazione mi piace anche per un altro motivo: si può scegliere tra accento americano, britannico e australiano. Abituare l’orecchio a diversi accenti fin da piccoli è importantissimo per lo sviluppo della comprensione e per facilitare la riproduzione dei suoni.

E ora, tutti e tre i livelli sono compresi nell’applicazione, senza acquisti in-App! E il divertimento si triplica!

Nelle prossime cinque settimane, ti svelerò le mie applicazioni preferite per avvicinare i bimbi all’inglese.

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