Pensieri sulla prima gravidanza — 30 settimane

Carlotta Cerri
8 gennaio 2015
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Getting love from auntie. Grazie, Cri, per questa foto meravigliosa! PS. Questa foto è di 30 settimane!

Dopo altre 10 settimane, un’altra carrellata di pensieri a ragnatela.

  • Non importa quanto sia grande la mia pancia, continua a sembrarmi incredibile che dentro di me stia crescendo una personcina che un giorno avrà una sua famiglia, un suo lavoro, le sue aspirazioni per il futuro. Quello della vita, è l’unico miracolo in cui credo.
  • Non so se è già amore o come definirlo, ma quando si muove come un pazzerello — anche in maniera poco piacevole, come quando suona la batteria contro le pareti del mio utero — mi ritrovo a sorridere.
  • Sono una fanatica dello sport e il mio senso estetico è particolarmente alto e critico — soprattutto nei confronti del mio corpo, alla continua ricerca di una migliore forma fisica anche quando è già al meglio. Pensavo che qualche chilo in più intorno alla vita, i fianchi e il sedere mi avrebbe mandata in tilt, invece — forse per la prima volta in vita mia — mi sento completamente a mio agio nella mia pelle e non sento alcun desiderio di cambiare o migliorare il mio corpo. Nota per il futuro: è la forma mentale, non quella fisica, a darci il senso di accettazione e soddisfazione personale.
  • Il bagliore della gravidanza non è una leggenda metropolitana.
  • All’inizio volevo preparargli la cameretta nei minimi dettagli. Oggi sono arrivata alla conclusione che la cameretta non è per il bimbo, è per la mamma, per soddisfare il suo bisogno di prepararsi ad accoglierlo. Mio figlio dormirà comunque nella sua culla Bednest i primi mesi e avrà tutto ciò che di cui ha bisogno: due genitori innamorati, contatto e incondizionato amore. La cameretta arriverà quando ne avrà bisogno e sarà Montessori, tra l'altro. E in quanto a prepararmi ad accoglierlo… meditazione, mangiare sano e vivere senza stress è quanto di meglio possa fare per lui.
  • Tempo fa lessi un libro un po’ bizzarro sulla gravidanza che si intitolava “You pee when you sneeze” (fai pipì quando starnutisci). È vero :-D
  • Qui le cose si stanno facendo pesanti e non ho preso nemmeno 10 kg! Ma come fa chi ne prende 25-30? Ouch!
  • La cosa che mi dà più fastidio è che il mio corpo non riesce più a seguire la mia mente. Devo camminare invece di correre, non posso fare addominali, salti e molti esercizi di stretching a lezione di ballo, devo trattenere il respiro per mettermi le calze. Ho sempre pensato a me stessa come ad una supereroina, che può fare qualsiasi cosa si metta in testa… a volte fa bene ricordarsi che “we’re only humans”.
  • Mi sono sentita così felice solo un’altra volta in vita mia: l’anno in cui ho conosciuto Alex, quando camminavo per le strade di Torino con Coco di Colbie Callait nelle orecchie, sorridendo e ballando senza rendermene conto (immagino che la vera felicità sembri un po' pazza).

Leggi anche: Pensieri sulla prima gravidanza — 20 settimane

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Carlotta
Ciao! Sono Carlotta, creatrice de La Tela e viaggiatrice a tempo pieno insieme alla mia famiglia, Alex, Oliver ed Emily.

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