In occasione del lancio della mia nuova guida online per genitori + libro stampabile per bambini "È il tuo coccodrillo. Verità bomba sui capricci e come affrontarli con calma", ho deciso di dedicare l'episodio di oggi ai capricci. Vi spiego perché il termine capricci è sbagliato, e vi racconto con esempi pratici e riflessioni oneste perché dovremmo cambiare la mentalità sui capricci.
Se ti piace questo episodio, se le mie parole toccano qualche corda dentro di te, amerai la mia nuova guida sulle crisi dei bambini (quelli che comunemente chiamiamo "capricci"): "È il tuo coccodrillo - Verità bomba sui capricci e come affrontarli con calma" che include un libro stampabile per bambini perché anche loro possano iniziare a capire come funziona il loro cervello e che esiste un modo pacifico di affrontare le crisi.
Nell'episodio menziono anche la guida gratis "10 modi per educare con calma durante una crisi" che ricevi come regalo di benvenuto quando ti iscrivi alla mia newsletter. Puoi iscriverti qui.
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Io non faccio pubblicità e non accetto sponsor, perché le pubblicità alimentano il consumismo e in più mi danno fastidio (quindi non voglio fare a voi una cosa che dà fastidio a me). Se vi piace il mio podcast e volete aiutarmi a mantenerlo vivo, potete aiutarmi a diffonderlo lasciando una recensione sulla piattaforma dove lo ascoltate e/o acquistare uno dei miei corsi o prodotti:
- Educare a lungo termine – un corso online su come educare i nostri figli (e prima noi stessi) in maniera più consapevole. Tanti genitori mi dicono che gli ha cambiato la vita.
- Co-schooling: educare a casa – un corso online su come giocare con i figli in maniera produttiva e affiancare il percorso scolastico per mantenere vivo il loro naturale amore per il sapere.
- Come si fa un bebè – una guida per il genitore + libro stampabile per i bambini per avviare l'educazione sessuale in casa.
- Storie Arcobaleno – una guida per il genitore + libro stampabile per bambini per abbattere i tabù sulla diversità sessuale e di genere.
- La Tela Shop – qui trovate libricini per prime letture in stile montessori, audiolibri di favole reali per bambini, materiali Montessori fatti a mano e giocattoli in stile montessoriano… e presto molto altro!
Tutti i tuoi episodi sono da ascoltare più e più volte, ma questo è da riascoltare all'infinito, è così denso di riflessioni utilissime per avviare un cambiamento reale e consapevole del modo di educare! Pling, pling, pling ....altri mille semini piantati! Grazie per il tuo lavoro!
Un abbraccio
Cara Francesca, grazie per le tue parole! Adoro il pling 💜
Ps. Ho avuto un problema tecnico con i commenti, ma sto recuperando. 🦥
Sono pienamente d’accordo sul fatto che i bambini che fanno i cosiddetti capricci hanno tutte le ragioni del mondo per comportarsi in un certo modo.
La mia personale difficoltà è tenere i nervi saldi quando le crisi si ripetono ogni dieci minuti, tutto il giorno, tutti i giorni, e magari anche io sono stanca e avrei solo voglia di seppellirmi a letto e tirare il piumone sopra la testa, o abbiamo i minuti contati. In quei casi per me è veramente arduo non perdere la pazienza.
Cara Giulia, hai descritto la sfida più grande della genitorialità. Se tutti riuscissimo ad imparare a mantenere la calma nelle crisi, educheremmo alla pace (anche con il nostro esempio) e magari tra qualche generazione non assisteremmo alle atrocità a cui stiamo assistendo oggi. 💔
Ps. Ho avuto un problema tecnico con i commenti, ma sto recuperando.
Davvero un bellissimo punto di vista, grazie ai tuoi esempi sto cercando di migliorarmi ogni giorno per migliorare la relazione con mia figlia e la mia famiglia... Mi piacerebbe che questo concetto arrivi a tutti gli educatori: nonni, zii, insegnanti... Io cercherò di aiutarti iniziando con le persone vicino a me... Grazie di cuore
Anche a me, cara Giulia, anche a me!
Ps. Grazie per le tue parole. Ho avuto un problema tecnico con i commenti, ma ora sto recuperando! 💕
Mi hai fatto emozionare con il paragone del ponte e Oliver ( qualsiasi bambin*) nel mezzo che si volta a guadare te ( qualsiasi mamma/ papà) . GRAZIE
Ciao, ti conosco da poco ma sei diventata un farò nel buio 🥰 sto divorando il tuo podcast e blog, presto passerò ai libri,l altro giorno però sono entrata in crisi, leggendo qua e là on line mi Sn imbattuta in una serie di articoli dove tema centrale era "oggi si dicono troppi pochi no ai figli, questo genera Seri problemi educativo" premetto che io. Odio frasi del genere, ma inevitabilmente mi ha destabilizzato... Dove sta la linea di confine tra i no giusti e quelli sbagliati (lo so ho ancora molta strada da fare) grazie e continua così sei fantastica!
Ciao Cristina! Pensa che io nel mio corso scrivo esattamente il contrario, che diciamo troppi no ai bambini, tanto che non sanno più quali sono importanti e quali no e quindi tendono a 1. obbedire ciecamente a tutto; 2. non ascoltarne nessuno. Per me i limiti devono essere pochi, chiari e giusti (nel senso che siano ragionevoli, non posso chiedere a un bambino di 2 anni di stare fermo e seduto al ristorante per tutto il pasto, non è un limite giusto per la sua età; se voglio andare al ristorante, devo aggiustare le aspettative e trovare un ristorante con un'area giochi — che sono che purtroppo in Italia non ne esistono molti — o una bella piazza pedonale dove poterlo lasciare correre). Nel mio corso Educare a lungo termine dedico tutto un modulo intero ai limiti 🙂
Grazie Carlotta,grazie grazie. Sapevo sarebbe stato uno dei tuoi podcast più wow😍 bisogna proprio partire dall'accezione negativa del termine,ma soprattutto dalla tua risposta che come hai detto è scontata. Tutti quando siamo in crisi vorremmo avere una spalla,non un dito puntato. Grazie. TUTTI coloro i quali si rapportano con i bambini dovrebbero ascoltarlo!!!!
Sono contenta che ti sia piaciuto, per me questo episodio è importantissimo! I bambini piccoli sono umani incompresi!
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Episodio meraviglioso! Vorrei averti sempre nelle orecchie e sentirti come un mantra ❤ ultimamente sono molto stanca e molto poco paziente, gli utlimi mesi di gravidanza si fanno sentire e mi rendo conto di essere, spesso, poco accogliente con il mio bimbo di 3 anni!
Credo inoltre che questo episodio bisognerebbe farlo ascoltare a nonni, zii, mamme, papá, e chiunque altro si relazioni con i nostri figli!
PS: so che non te lo ricorderai, ma io ero in super attesa di questa nuova guida che hai pubblicato! Mentre facevo i tuo corso ti avevo proprio scritto ¨ma perché non pensi di far diventare la storia del coccodrillo un vero e proprio libricino?¨😍 appena ho un attimo di calma me lo compro e inzio a studiarlo bene bene! Non vedevo l´ora!
Mi ricordo! Fammi sapere che cosa ne pensi nel forum, se ti va.
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Inoltre aggiungo che mio figlio, 5 anni, altamente sensibile, detesta parlare di emozioni, vuole proprio evitare l'argomento, e ultimamente afferma che le emozioni non esistono.Quindi non credo che vorra leggere il libricino con me..è comunque utile per noi genitori?
Una cosa che sicuramente ti consigliere e cambiare dalla tua mente frasi tipo "credo che non vorrà leggere il libricino", perché sono aspettative limitanti che influenzano il percorso. Stampalo, mettilo nella sua libreria con tutti i libri e lascia che un giorno lo scelga lui, magari ti stupirà e non solo vorrà leggerlo, ma gli piacerà moltissimo! E comunque sì, "È il tuo coccodrillo" è una guida per il genitore, il libricino è un modo per coinvolgere i bambini nell'evoluzione.
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Bellissimo episodio, come sempre, anche se per me davvero difficile da applicare la teoria alla pratica, ho due bambini molto "complicati" e le crisi sono frequenti e a volte mi sembra che niente della disciplina dolce funzioni..
Capisco che sembri che i tuoi figli siano complicati, ma in realtà penso che a modo suo, ogni bambino lo sia (o non lo sia? Forse è davvero tutto normale, ma le nostre aspettative di genitori sono sbagliate 🙂). Credo che dipenda da tanti fattori, la personalità dei membri della famiglia, quanto lavoro i genitori hanno fatto su se stessi, quando si è iniziato con l'educazione a lungo termine, in quali circoli viziosi si sia già entrati…
Il percorso è lungo, ma con coerenza e costanza credo si possa cambiare il modo in cui si affrontano le crisi (hai il mio corso online Educare a Lungo Termine?).