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Episodio 24 ·

Montessori in 5': Un metodo per smettere di criticare

Ho deciso di creare una piccola rubrica sul podcast in cui vi parlo di Montessori, educazione consapevole, disciplina dolce, disciplina positiva (chiamatela come volete, io la chiamo "educazione a lungo termine" 😉) e in ogni episodio tratto un tema in soli 5 minuti.

In questo primo episodio vi suggerisco un metodo (infallibile) per smettere di criticare continuamente i nostri figli (a voi piacerebbe sentirvi sempre criticati e corretti?).

L'episodio è nato da questa riflessione che ho fatto su instagram e su cui ho notato molta difficoltà. Tanto che ho deciso di scrivere un altro post raccontando uno dei metodi che uso quando dico ai miei figli frasi che non mi piacciono, che non sono in linea con il mio metodo educativo.

Spero che questa rubrica ti sia d'aiuto 🌸 Per altra ispirazione sull'educazione a lungo termine, mi trovi sempre sul mio sito: late.la

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Come appoggiare il podcast:

Io non faccio pubblicità e non accetto sponsor, perché le pubblicità mi danno fastidio e non voglio sottoporvi a più pubblicità di quelle che già vi sommergono nella vita quotidiana. Se vi piace il mio podcast e volete aiutarmi a mantenerlo vivo, potete acquistare uno dei miei corsi:

  • Educare a lungo termine: un corso online su come educare i nostri figli (e prima noi stessi) in maniera più consapevole. Tanti genitori mi dicono che gli ha cambiato la vita.
  • Co-schooling – educare a casa: un corso online su come affiancare il percorso scolastico per dare l’opportunità ai bambini di non perdere il loro naturale amore per il sapere.

L’ho fatto! Come forse saprete su Instagram ho una rubrica Montessori in 15 in cui rispondo alle vostre domande in 15 secondi. L’ho un po’ abbandonata ultimamente ma la riprenderò. 

Ma visto che l’idea di queste pillole montessori mi e vi piace molto, sul podcast ho deciso di fare Montessori in 5 minuti: non sarà un appuntamento fisso settimanale ma uscirà quando mi sento ispirata, e non toglierà l’episodio del venerdì, quindi uscirà un altro giorno della settimana, quando mi prendono i 5 minuti (letteralmente) e decido di registrare.

Quindi Vi do il benvenuto al primissimo episodio di Montessori in 5 e vado subito al punto perché se no non ci sto in 5 minuti!

In un mio post recente su Instagram, ho parlato del fatto che purtroppo senza accorgercene e magari con buone intenzioni critichiamo e correggiamo i nostri figli in continuazione. Io stessa mi rendo conto di farlo spesso con i miei figli e sto cercando di cambiare perché credo davvero che per loro sia estenuante. Forse è una cosa che non tutti sanno, ma un bambino che sa fare una cosa in un determinato contesto non necessariamente la sa fare in un contesto diverso, per esempio se tuo figlio sa stare seduto a tavola a casa non è detto che lo sappia fare anche al ristorante. I bambini devono imparare la stessa cosa in tantissimi contesti diversi prima di averla davvero acquisita, interiorizzata.

E quindi spesso li riprendiamo per dei comportamenti che loro non hanno ancora acquisito ma che noi ci aspettiamo che loro sappiano perché magari li hanno fatti una volta, e quindi correggiamo - a volte anche con rabbia - errori che in realtà non sono errori, sono momenti di apprendimento.

E spesso purtroppo lo facciamo con le frasi dell’educazione tradizionale, le frasi con cui ci hanno cresciuti. I tipici “ma sei sempre il solito” “ma non impari mai?” “Ma quante volte devo dirtelo?” “Sei veramente un casinista”... queste frasi in realtà se ci pensiamo sono davvero poco gentili, immaginate se qualcuno vi parlasse così perché rovesciate l’acqua sul tavolo.. vi farebbe sentire sbagliata, insicura, triste, arrabbiata anche.

Quindi oggi mi piacerebbe proporvi un trucco: io credo che per cambiare questo tipo di mentalità ed educazione aiuti molto appuntarsi le frasi che diciamo ma che vogliamo cambiare, scrivere quello che avremmo potuto dire invece di quella frase che vogliamo cambiare e proprio visualizzare noi stessi che usiamo la frase alternativa quando si ripresenti una situazione simile. E la frase alternativa che io vi propongo di dire non è una frase, ma è un metodo ed è un metodo infallibile...

Siete Pronti? Pronte? Rullo di tamburi!

Descrivete quello che vedete. Descrivete quello che succede. 

Descrivere con oggettività funziona sempre.

Vi faccio un paio di esempi. 

Invece di dire “Ma sei sempre il solito!” - possiamo dire “oh, mannaggia, hai rovesciato l’acqua per terra. Che cosa possiamo fare?”

Invece di dire “non fai mai attenzione”

Possiamo dire “ti sei distratta mentre camminavi”

Invece di dire

Sei proprio una casinista - possiamo dire oh, hai macchiato di nuovo la maglietta.

Ovviamente possiamo far trapelare le nostre emozioni con il tono della nostra voce, non siamo dei robot. Se io sono frustrata perché Emily ha macchiato l’ennesima maglietta a tavola, e io devo lavarla, la mia voce lo riflette perché sono umana, ma poi posso dirle, per esempio, “Dopo mi aiuti a lavarla?” E andiamo a lavarla insieme. Attenzione: non è una punizione, non è un “ora ti lavi la maglietta perché io sono stufa”, ma è semplicemente ciò che si deve fare dopo aver sporcato un capo di abbigliamento, lo si lava. E questo, ripetuto giorno dopo giorno probabilmente fa anche capire a Emily perché per me è frustrante che lei macchi la maglietta e magari (o magari no, ma è possibile) le fa prestare più attenzione quando mangia. 

Ci tengo a specificare che questo piccolo cambiamento non lo vogliamo fare per risolvere un comportamento, anche perché non è che adesso iniziamo a descrivere invece di usare frasi poco gentili e i nostri figli miracolosamente cambiano comportamento o fanno più attenzione alle loro azioni. Decidere di descrivere invece di dire frasi che criticano, che puntano il dito, che giudicano, serve a cambiare poco a poco mentalità. Serve a uscire dal circolo vizioso dell’educazione tradizionale e poco a poco iniziare ad educare i nostri figli con rispetto, con consapevolezza, perché alla fine cambiare il modo in cui educhiamo i nostri figli non è nient altro che creare abitudini diverse. Nel prossimo episodio di Montessori in 5 continuerò su questa scia e vi darò un altro metodo per evitare di correggere in continuazione i nostri figli. 

Vi ricordo anche che se vi interessa approfondire una genitorialità consapevole, queste sono proprio le cose di cui parlo nel mio corso online educare a lungo termine, che ha sia teoria sia molta pratica. 

Sono stata nei 5 minuti? 

Ok, dai, non male! Un abbraccio e vi do appuntamento al prossimo episodio di educare con calma che uscirà invece venerdì, quello è un appuntamento fisso tutte le settimane. 

Un abbraccio virtuale grandissimo! Ciao ciao! 


 

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«Educare con calma» è un bel principio di cui a me mancava solo un dettaglio: la calma. Questo podcast è un resoconto del mio viaggio interiore di genitore.

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