Quando forziamo un bambino a fare qualcosa che non vuole fare, stiamo crescendo un adulto che:

  • è meno predisposto a rispettare gli altri e la loro volontà
  • è più predisposto a fare ciò che gli altri dicono anche se non gli sembra giusto

Forzare i bambini a fare qualcosa che non vogliono fare, anche con le migliori intenzioni, è una forma di abuso — che loro, tra l'altro, probabilmente useranno poi nelle loro relazioni in futuro.

Ti faccio un esempio:

Invece di forzare un bambino a tuffarsi dagli scogli se ha detto di no, prova a capire e rispettare la sua paura (come rispetteresti quella di un adulto). Cambia la frase: "Ma dai! Non c'è nulla di cui avere paura!" -> Non devi farlo se non te la senti. Puoi provare la prossima volta, se ti va". Questi cambiamenti di frasi sono alla bse della comunicazione rispettosa.    

E un'altra cosa importante: insegnare agli adulti intorno a noi a rispettare la volontà dei bambini e chiedere il loro consenso è tanto importante quanto insegnare ai bambini a far valere i propri no.

Trasmetti questo messaggio: non è coraggioso chi ha paura e lo fa lo stesso; è coraggioso chi ascolta e onora le proprie emozioni indipendentemente da ciò che dicono gli altri.

Vi invito ad ascoltare l'episodio del podcast relativo, n. 51.

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