Ero seduto di fronte alla nostra nuova casa (ci siamo trasferiti la scorsa settimana e la adoriamo!) e guardavo il mondo passare.
Le persone in macchina sfrecciavano a tutta velocità verso il loro prossimo appuntamento. Gli uccellini volavano nel cielo, gli insetti erano impegnati nel loro lavoro tanto quanto quelle persone in macchina, le piante e le erbacce crescevano nell’umido clima di Guam.
In casa, anche i miei bambini erano occupati, ma loro, come al solito, a mettere tutto in disordine (disordine che mia moglie ed io presto dovremo riordinare), a scoprire nuove cose, con la loro naturale curiosità che prendeva il sopravvento sulle nostre precedenti richieste di non giocare con i cosmetici o di non distruggere tutto.
Il cielo era leggermente coperto e soffiava una brezza abbastanza forte, ma piacevole.
Non succede spesso che le persone si fermino e guardino il mondo passare.
Perché no?
Che cos'è così importante da non poter aspettare? A quale e-mail dobbiamo necessariamente rispondere in questo esatto momento? Dobbiamo proprio leggerli ora tutti quegli articoli online, quei messaggi di altri, quelle riviste e quei giornali? Radio, TV e internet devono essere accesi tutto il giorno?
La vita scorre mentre noi siamo super impegnati? Ci stiamo perdendo quel meraviglioso mondo là fuori pensando sempre al futuro – a quello che dobbiamo fare, a quello che potrebbe succedere – e al passato – a quello che abbiamo sbagliato, a quello che altri ci hanno fatto, a quello che abbiamo detto, a quello che avrebbe dovuto succedere?
Quando è stata l'ultima volta che vi siete semplicemente seduti e avete osservato il mondo passare? Perché non farlo oggi?
Questa è la traduzione di un post di Leo Babauta.
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