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Co-schooling: Educare a casa

Passa tempo di qualità con i tuoi figli e imparate giocando.

Creato da
La Tela
La scuola a casa non è come pensi. Le basi di un homeschooling diverso.
I bambini tra 0 e 6 anni sono studenti sensoriali: questa è la base di ogni apprendimento.
I bambini amano giocare con uno scopo: spesso sottovalutiamo il potere delle «faccende».
Dal suono delle singole lettere ai libri: imparare a scrivere e a leggere senza sforzo.
Quando puoi toccare la matematica, non è poi così difficile: rimuovi l'astrazione e osserva la magia.
L'essenza per imparare qualsiasi cosa del mondo che ci circonda sta in una singola mentalità.

Scopri la serie

Un corso per imparare a seguire l'interesse dei figli e imparare insieme giocando.

Per anni ho venduto tutti questi episodi insieme nel corso «Co-schooling: Educare a casa».

Molte famiglie lo hanno amato e lo hanno usato con i loro figli per fare scuola a casa o per affiancare la scuola, ma soprattutto per stare insieme in maniera «produttiva», che per me non significa più efficace, ma che produce qualcosa di importante: in questo caso; una mentalità a lungo termine per nutrire il naturale amore per il sapere che accomuna tutta l'infanzia; ma anche un momento di qualità in famiglia e un'opportunità per genitori che non amano giocare (come me) di stare in maniera diversa con i propri figli.

Co-schooling suona con homeschooling, ma non è rivolto solo a famiglie che fanno scuola a casa.

Attraverso le varie aree di apprendimento ti offro una mentalità per imparare a lavorare senza frustrazione con i bambini (inteso come «giocare», il lavoro è il gioco del bambino) e seguendo e assecondando i loro interessi in base a quelli che sono i loro periodi sensitivi, ovvero finestre di apprendimento in cui mostrano interessi spiccati e imparano quella «materia» senza sforzo (sapevi che anche le lettere e i numeri hanno finestre di apprendimento?).

Una collaborazione tra il genitore e la scuola

Io e mio marito, ad oggi, siamo anche gli insegnanti dei nostri figli e abbiamo notato che, per esempio, Emily si è interessata alle lettere in maniera molto evidente già a due anni o che Oliver a lungo non ha voluto leggere e ha preferito i numeri: ha iniziato a leggere a 8 anni e mezzo e pochi mesi dopo leggeva come un treno e divorava libri.

Ecco perché io credo che l'apprendimento dovrebbe essere diretto dal bambino e che possa essere una collaborazione tra la scuola e il genitore a casa (questo spiega il «Co» in Co-schooling). I bambini imparano di più e più facilmente quando seguono i loro interessi, perché è allora che hanno voglia di imparare: spesso, il curriculum e il ritmo universale della scuola non lo permette. «Co-schooling» nasce del desiderio di mostrare ai genitori che esiste un metodo diverso di insegnare o affiancare la scuola. 

Come nasce Co-schooling

Quando siamo partiti per viaggiare nel giugno del 2019, eravamo nervosi: il successo del nostro nuovo stile di vita dipendeva dalla nostra capacità di mantenere il carico lavorativo, vivere a stretto contatto con i bimbi ogni giorno e soddisfare anche il loro diritto di imparare. 🤯 

Sembrava difficile, eppure è stato molto naturale e spontaneo (con alti e bassi, ma quelli ci sono in ogni percorso). Più ci addentravamo in questo percorso, più ci rendevamo conto di tre cose:

  1. È incredibile quanto imparino i bambini quando segui il loro interesse! Ancora troppe poche scuole permettono di seguire l'interesse: questo significa che spesso i bambini perdono la curiosità e il loro innato amore per il sapere molto presto. A casa, noi genitori possiamo fare moltissimo per nutrirlo con minimo sforzo;
  2. Stare h24 con i figli non è difficile, ma è normale fare fatica se non lo pratichi: tra scuola e attività extra scolastiche è possibile perdere l’abitudine di passare lunghi periodi di tempo con i propri figli e non sapere come giocare con loro (non c'è giudizio, io per prima non amavo giocare prima di creare i Giochi produttivi); 
  3. Molti bambini non hanno la possibilità di seguire i propri interessi nemmeno a casa, perché i genitori non sanno riconoscerli! Questo significa che per loro è più difficile sviluppare la pazienza e, quindi, l'autonomia nel gioco. È tutto collegato!

Co-schooling nasce dalle domande e dalle risposte che noi abbiamo trovato strada facendo e, se ti ritrovi in quanto hai letto sopra, il contenuto che troverai qui sarà di grande valore per la tua famiglia.

Per le famiglie che hanno scelto di fare scuola a casa e per i genitori che vogliono affiancare la scuola. In entrambi i casi, ti insegna mentalità importanti per stare insieme in famiglia e giocare insieme ai figli (anche se, come me, non ami farlo).  

Perché quelli di lingua e matematica hanno più unità (perché sono concetti più ampi da spiegare) e, anche se per noi il valore di ogni modulo è simile, ci è sembrato corretto rifletterlo nel prezzo. 

No, il corso Co-schooling non è più in vendita: il contenuto non è cambiato, lo abbiamo solo diviso in moduli per renderlo più accessibile e permettere alle famiglie di comprare solo il modulo che riflette l'interesse del momento dei propri figli. Il prezzo totale dei singoli moduli, però, è lo stesso del corso completo. 

Creato da La Tela
Queste sono attività, libri e giochi stampabili che creiamo noi del team La Tela: sono versatili, divertenti, ispirati alla realtà e seguono i principi montessoriani (per esempio, i giochi hanno il controllo dell'errore in modo che il bambino possa usarli da solo). Sono tutti implementati dalla nostra Miriam con il massimo amore a un'incredibile cura per il dettaglio.
«Sono molto affezionata a Co-schooling. L'ho creato sulla base della mia esperienza di homeschooling con i miei figli e ha aiutato tante famiglie ad affiancare la scuola o fare scuola a casa. Mi ha poi sorpresa leggere lo stesso messaggio di molti genitori: "Questo corso ci ha insegnato a giocare con i nostri bambini e ci ha regalato tantissimi momenti di qualità in famiglia. Non me lo aspettavo proprio!".»