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Episodio 65 ·

Montessori in 5': prima e dopo

In questo episodio di Montessori in 5 minuti, faccio una cosa un po' diversa, ma non te la anticipo qui. Spero vorrai dedicare questi 5 minuti oggi ad ascoltarmi, secondo me saranno ben spesi.

E se avrai riflessioni, condividile con noi nei commenti sotto alla descrizione sul mio blog (se ascolti su Spotify o altre piattaforme, puoi farlo a questo link). 

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  • Come si fa un bebè – una guida per il genitore + libro stampabile per i bambini per avviare l'educazione sessuale in casa.
  • Storie Arcobaleno – una guida per il genitore + libro stampabile per bambini per abbattere i tabù sulla diversità sessuale e di genere.
per questo Montessori in cinque Lascio la parola a una mamma Alessandra, che mi ha scritto su Instagram il messaggio che ora vi leggerò, niente di più. Solo il suo messaggio in questi cinque minuti dice così Ieri ho assistito alla seguente scena al parco giochi, mentre ero lì con mia figlia di due anni e mezzo. A un certo punto un bambino che stava giocando insieme a un gruppetto e aveva in mano un bastoncino di legno fa male al ginocchio a un altro bambino. Questo bambino va a piagnucolare dai suoi genitori. Il padre del bambino, colpevole tra virgolette, forse per mostrare a questi genitori che non avrebbe lasciato passare la cosa sotto silenzio, va da suo figlio prendendolo a male parole, strappandogli il bastoncino dalle mani e dandogli una sonora sberla sul sedere. Il bambino, che avrà avuto quattro o cinque anni, si mette a piangere. Non contento, il padre lo trascina verso il bambino vittima tra virgolette e lo costringe a chiedergli scusa. Singhiozzava talmente forte che non ho sentito se abbia chiesto scusa o meno. Poi il padre si risiede sulla panchina e lascia il bambino là in piedi a piangere a lungo E quando il piccolo chiama la mamma. Il padre gli risponde Ringrazia che tua madre non c'è perché te ne avrebbe date il quadruplo. Ti avrebbe fatto una faccia così. Ecco, Carlotta, io ti devo ringraziare, perché grazie a te, per me c'è stato un prima e un dopo la mady prima si sarebbe dispiaciuta, certo per quel bambino, ma forse, tutto sommato non avrebbe trovato il comportamento di quel padre così tanto deplorevole. La mady prima avrebbe pensato che uno schiaffo ogni tanto raddrizza e che alzare la voce e sgridare portano i loro frutti. La mady prima avrebbe educato come è stata educata, perché come insegni tu educhi come sei, non come vuoi. La me del dopo, invece, ha provato una dolorosa stretta al cuore per quel bambino così impaurito, così indifeso davanti alla violenza di suo padre. Chiamiamo le cose col loro nome, anche quella è violenza. Aveva solo fatto un errore, come fanno tanti bambini. La me del dopo è stata fisicamente male a sentire ogni parola di quel padre a vedere le lacrime di quel bambino che mi sono dovuta veramente trattenere dal correre a prenderlo tra le braccia e sussurrargli parole rassicuranti. La me del dopo avrebbe agito prevenendo, avrebbe preso in disparte suo figlio, si sarebbe messa al suo livello e gli avrebbe spiegato dolcemente che con quel bastoncino di legno avrebbe finito per far male a qualcuno correndo era così ovvio e che forse avrebbe potuto posarlo su una panchina e recuperarlo dopo il gioco. Avrei potuto perfino conservalo io stessa. La me del dopo sta male al pensiero che tanti genitori in realtà si comportano così. Quindi grazie perché mentre questo doloroso spettacolo andava in scena, io sentivo nella mia mente le tue parole e ripercorre mentalmente tutto quello che avrei fatto o non fatto in quella situazione. Grazie. Grazie a te per me c'è stato un prima e un dopo ho veramente troppa strada da fare. Purtroppo sono più le volte in cui mi pento di come mi comporto, di quelle di cui invece vado fiera spesso mi sembra tutto troppo difficile di stare perdendo molte, troppe occasioni per fare meglio di come faccio. Spero davvero che mia figlia mi perdoni per ogni volta in cui perdo la pazienza e alzo la voce. Però Grazie Carlotta, perché senza il tuo corso e senza le tue quotidiane riflessioni non mi sarei mai messa in discussione e non mi sarei mai dissociata. Sarei rimasta la Med prima. Sicura di stare agendo per il meglio con i metodi tradizionali, perché tra virgolette, tutto sommato io non sono venuta su tanto male. La mady dopo invece, è imperfetta e traballante, insicura e in discussione. Fa tre passi avanti e due indietro, ma è certa della strada da percorrere, quella del rispetto e dell'educazione a lungo termine. Grazie perché seguirti mi riporta sulla strada giusta. Ogni volta che mi perdo ho dovuto rileggere questo messaggio tre volte prima di registrare per togliere di mezzo tutte le lacrime e riuscire a registrare senza interruzioni e mi ritrovo in ogni parola e quindi questo lo dedico a tutti i genitori che hanno capito che per educare i figli devono educare prima se stessi, a tutti i genitori che hanno scelto un percorso di evoluzione personale, a tutti i genitori che sono imperfetti e traballanti, insicuri e in discussione, che fanno tre passi avanti e due indietro a tutti i genitori che hanno un prima e un dopo. Tutto qua. Nessun giudizio, solo un grazie immenso a quei genitori che hanno scelto la via del rispetto, la bussola della pace e l'educazione a lungo termine e ovviamente un grazie speciale ad Alessandra per questa ispirazione. Vi ricordo che mi trovate anche su la tela punto com e su Instagram e Facebook come la tela di Carlotta Blog. Buona serata. Buona giornata. Buonanotte a seconda di dove siete nel mondo. Ciao ciao.

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«Educare con calma» è un bel principio di cui a me mancava solo un dettaglio: la calma. Questo podcast è un resoconto del mio viaggio interiore di genitore.

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