In questo episodio di Educare con calma parliamo di un tema a me caro: il rapporto dei bambini con gli animali selvatici e con la natura. Ho invitato Chiara Grasso, etologa, ricercatrice, divulgatrice scientifica e presidente dell'associazione Eticoscienza, ma soprattutto un'anima sensibile che dedica la sua vita a sensibilizzare le persone all'importanza di pensare al nostro rapporto di essere umano con la natura.
:: Frasi di Chiara che ho adorato:
"Ci ho messo due anni a rendermi conto che avevo sbagliato, perché il processo di presa di coscienza di aver fatto un errore distrugge il nostro ego".
"Che cosa impara il bambino che può coccolare la scimmietta o fare il bagno con l'elefante? Che non c'è limite tra l'essere umano e l'animale, messaggio che invece è importantissimo trasmettere ai piccoli. Noi esseri umani non possiamo dominare la natura: i santuari e gli zoo devono educare a rispettare il limite".
:: Le domande che ho fatto a Chiara:
- 2:17 Raccontaci di Eticoscienza
- 4:00 Zoo sì o zoo no?
- 14:00 Come riconoscere se uno zoo fa stare bene un animale o no.
- 17:00 Circo con animali sì o no?
- 20:57 Come si fa la ricerca per decidere se uno zoo, un safari, un centro di riabilitazione è etico? Chiara fa una sua confessione.
- 28:15 Parliamo di santuari di elefanti in Thailandia e io faccio una mia confessione.
- 43:57 Come insegnare ai bambini a interagire in maniera etica e responsabile con la natura, nutrendo la pazienza che richiede vedere gli animali nel loro habitat e gestendo la delusione quando magari non si vedono?
- 48:48 Che cosa ne pensi del cavalcare animali domestici come cavalli e dromedari?
:: Trovate Chiara Grasso su:
:: I libri che ha scritto Chiara:
Viaggia green nella natura (in collaborazione con Christian Lenzi)
Brutti, sporchi e cattivi, ma utilissimi (libro per bambini)
:: Abbiamo anche menzionato:
EAZA (European Association for Zoo and Aquarium)
WAZA (World Association for Zoo and Aquarium)
CRAS (Centro Recupero Animali Selvatici)
:: Santuari etici che ci consiglia Chiara:
ChiangChill - Santuario etico di elefanti in Thailandia
Monkey Land - Santuario di primati in Sudafrica
Bird of Eden - Santuario di uccelli in Sudafrica
Puoi leggere della nostra scelta di non portare i bimbi allo zoo in questo articolo: Perché non porto i miei figli allo zoo.
Grazie Carlotta e grazie Chiara, molto interessante questo episodio. Mi ha insegnato tanto e prenderò spunti.
Vorrei sapere da Chiara se conosce lo zoo di Beauval, in Francia. Noi viviamo in Francia da anni, la nostra bimba è nata qui e sento sempre parlare di questo zoo che pare essere particolarmente bello/grande/all’avanguardia/rispettoso dell’habitat naturale degli animali, ecc ecc…
Se lo conosci Chiara, puoi dirmi cosa ne pensi? Sto pensando di portarci mia figlia ma come dici tu mi piacerebbe sapere com’è prima.
Aggiungo invece un commento alla questione dei circhi: qui in Francia gli animali nei circhi ormai sono vietati. Credevo che fosse così dappertutto ma invece mi pare di capire che non è così? (😱)
Da 2 anni andiamo a vedere uno spettacolo circense vicino a Parigi prima di Natale, ci sono 0 animali veri, solo persone che sono artisti incredibili. Sinceramente li trovo fantastici e anche la mia bimba è rimasta affascinata. Al posto degli animali, alla fine dello spettacolo tutti gli artisti fanno una specie di sfilata in cui prendono gli applausi travestiti da elefante, leone, giraffa… 😊
Voilà, una piccola testimonianza che mi piaceva condividere 🙂🙂
Ciao Carlotta e un saluto a Chiara. Seguo Carlotta da molto tempo ma solo da poco mi sono resa conto che in famiglia c`era bisogno di un approccio educativo diverso ed ecco che sono approdata qui. Sto facendo una full immersion tra il corso e i podcast. Questo episodio mi ha fatto molto pensare.
Noi abitiamo in una piccola fattoria, i miei figli amano gli animali e tutta la famiglia ama i cavalli e cavalcare, tant'è che ne abbiamo 3. Ma sono d`accordo con ciò che viene detto nel podcast: il problema è lo sfruttamento a livello turistico dell'animale, è questo quello che ci deve fare pensare. Perché un conto è cavalcare in un bosco, sapere che l`animale sta bene, è curato e sano, se non montato è libero di brucare in bel recinto grande, dove può correre e saltare; un altro è un cavallo legato a carrozza tutto il giorno, in centro città, magari con 35°, con la borsa per le feci attaccata dietro e i paraocchi. (Parlo dei cavalli perché ne ho una conoscenza diretta ma vale per tutti gli esempi fatti da voi)
A pochi km da casa abbiamo una zona paludosa dove spesso gli uccelli migratori si fermano, ho letto in questo periodo che sono arrivati i fenicotteri. Porterò lì i miei figli piuttosto che allo zoo. Grazie per ciò che avete detto.
PS: il piccolo 4enne è appassionato di squali, un po' più difficili da vedersi se non in acquario e se non possiamo viaggiare. Per ora tanti tanti libri a tema 🥰
Ciao Carlotta, questo episodio mi ha toccato veramente il cuore. Ti volevo ringraziare perché ti ho scoperto il tuo podcast circa 3 mesi fa e sto facendo una “maratona”. La cosa più bella, oltre conoscere i tanti temi interessantissimo che tratti, è la quantità di gente che mi stai facendo conoscere grazie ai tuoi episodi con gli ospiti. Grazie di tutto. A presto, spero 🤞🏻
Ciao Carlotta,
questo podcast mi è piaciuto molto. Non in molti trattano questo argomento e credo sia molto interessante e doveroso. Le informazioni che avete dato qui dovrebbero essere insegnate alle scuole (a mio parere).
Dopo l'ascolto di questa puntata mi sono chiesta: chissà se quindi loro, che sono così sensibili in merito all'argomento del rispetto degli animali, evitano anche di mangiarli o di mangiare alimenti che sfruttano gli animali come il formaggio industriale che deriva da allevamenti intensivi.
E' un argomento interessante per me e come affrontarlo con i bambini per essere coerenti con le scelte che si fanno.
Tu/voi come la vedi questa cosa? Cosa consiglieresti di fare? Coinvolgere i bambini in una discussione anche sulla consapevolezza di quello che scegliamo di mangiare?
Grazie
Graze per le tue parole Lucia!
Non posso rispondere per Chiara, ma noi abbiamo smesso di mangiare carne, o meglio, la consideriamo un lusso.
Non credo che sia sbagliato mangiare carne, anche gli animali lo fanno in natura: è sbagliato mangiare carne che arriva da allenamenti intensivi, in cui gli animali sono trattati come merce (ed è anche pessimo per il nostro pianeta). Noi sì, ne parliamo eccome di questo e i miei figli sanno anche come vengono uccisi gli animali al macello ecc. Credo faccia parte di una conversazione e di una consapevolezza doverosa.
Poi ognuno nella nostra famiglia è libero di prendere le proprie decisioni e non forziamo i bambini a non mangiare carne (mio figlio non la mangia dall'età di 3 anni, sua scelta perché noi eravamo ancora carnivori, e mia figlia la mangia ogni tanto, ma noto sempre meno). Mio marito la mangia se sa da dove viene: per esempio, un Natale i nostri amici in fattoria hanno ucciso un agnello e ce lo hanno cucinato e Alex ed Emily lo hanno mangiato (io e Oliver ormai scegliamo di non mangiare carne, anche se non ci etichettiamo come vegetariani o vegani).
Per me la coerenza è importante con i bambini, ma è importante anche evitare gli estremi (che poi portano spesso a puntare il dito verso chi non li vive come noi).
Un abbraccio,
Carlotta
PS. Stesso discorso vale per la sostenibilità e, per esempio, i prodotti che compriamo che arrivano dall'altra parte del mondo (come le banane): è importante essere consapevoli della nostra impronta di carbone, ma sempre cercare di mantenere un equilibrio (imperfetto).
Grazie per la tua chiara risposta Carlotta.
Sono molto in accordo con quello che dici e credo che sia molto importante che ognuno possa scegliere consapevolmente una volta informato.
Anche sul fatto dell'equilibrio imperfetto sono molto d'accordo e allo stesso tempo molto curiosa perché ritengo sia un argomento, l'equilibrio, sul quale si può imparare per tutta la vita. E ciò che mangiamo (e consumiamo in generale) è un fattore che ha molta influenza sul nostro equilibrio generale (mia personale visione).
Credo che sia comunque un argomento (o argomenti se aggiungiamo anche il consumismo sfrenato) davvero poco trattato e anzi, a volte si tende a nascondere la realtà, certamente poco dolce a volte, ai bambini.
Io su questo non so come pensarla, non saprei quale potrebbe essere una buona età per cominciare a parlarne.
Immagino che per te sia anche dalla giovane età visto che i tuoi figli già da tempo scelgono in maniera consapevole.
Cosa consigli? Di parlarne da che età, quando possono cominciare a comprendere questi argomenti?
Grazie per la tua condivisione ed esperienza.
Un abbraccio, Lucia
ciao Lucia, arrivo tardi - mi son accorta solo ora chec'erano dei commenti :) Scusa! Noi abbiamo deciso di rispettare l'etica di rispetto animale, per cui non acquistiamo carne, ma avendo in cascina le nostre galline e le nostre api, consumiamo uova e miele. Mentre per i formaggi prendiamo delle forme da un contadino vicino casa che ha 4 mucche in alpeggio. Gaia per ora mangia di tutto, ma quando sarà abbastanza grande da capire (ora ha 10 mesi), sarà il suo sentire a veicolare la sua dieta. Qualsiasi essa sia, con la consapevolezza che cambierà almeno 10 volte prima di trovare la sua coerenza, e noi ce lo faremo andare bene :)
Ti abbraccio e rimango a disposizione
Ciao Carlotta,
oggi ho sentito questo podcast e l'ho trovato estremamente interessante. Anche io come te ho una repulsione verso gli zoo e sentire le spiegazioni e i consigli di Chiara è stato istruttivo. Tra qualche mese viaggeremo in Australia e stavo iniziando a studiare i vari "sanctuaries" per vedere gli animali e da oggi sento di avere degli strumenti in più per provare a scegliere nel mondo migliore e più rispettoso.
Come sempre, grazie per tutto quello che fai!
Grazie mille Roberta, ne sono onorata! Siamo tutti semini che se innaffiati adeguatamente, possono diventare forti querce! Un abbraccio
Ciao sono sulla Tela da poco e sto ascoltando tutti i podcast di fila !! quando ho tempo...questo episodio mi è piaciuto molto e quando poi ho parlato con i miei figli degli zoo, del circo e di quanto fosse bello vedere gli animali nel proprio habitat, il grande (3y1/2) mi ha chiesto se per i nostri animali, abbiamo 2 gatti e avevamo un cane, la nostra casa fosse il loro habitat. Mi ha sorpreso e soprattutto non sono riuscita a rispondere onestamente, perchè con tutta onestà non conosco una risposta, magari Chiara mi/ci può aiutare? grazie e ancora complimenti per al divulgazione di questi contenuti.
Che bella domanda (i bimbi ci stupiscono sempre), chiedo a Chiara se può risponderti qui. 💜
Ciao Giulia, scusa il ritardo. Ho visto solo oggi che c'erano commenti :) (Chiara e la tecnologia!) Allloooora, il tema è molto profondo e complesso ma cerco di farla semplice, per quanto possibile. Cani, gatti, cavalli, galline...sono animali DOMESTICI...da 'domus', proprio 'casa' :) Quindi assolutamente sì, per loro casa è il loro ambiente (anzi, tema spinoso, ma cani e gatti ferali/randagi fanno tantissimi danni in natura, non essendo stati "programmati" dall'ecosistema). Cosa ben diversa invece è per pappagallini, pesci, uccellini, tartarughe e qualsiasi altro animale selvatico che viene allevato per essere venduto come pet. L'ambiente/habitat di un pappagallo non è il nostro salotto...ma la foresta. Madre Natura l'ha creato per occupare un posto preciso nella sua nicchia ecologica all'interno dell'ecosistema del Costa Rica. Il cane invece è il risultato di un processo co-evolutivo con l'essere umano, che è avvenuto SOLO 15 mila anni fa. Il cane in Natura non esiste. In Natura esiste il lupo :) Spero di aver chiarito in parte il bellissimo dubbio del tuo bimbo, ma nel caso avessi altre domande, I'M HERE! :)
Chiara, colpa mia, avrei dovuto dirtelo che spesso chi ascolta lascia commenti 🙈💜 Bello vedere le tue risposte!
Carlotta e Chiara! Uno degli episodi piu' emozionanti, informativi, interessanti! Ed e' tutto dire, perche' sono - anzi siamo - avidi ascoltatori del tuo podcast!
Nonera affatto troppo lungo! Grazie davvero!
Interessantissimo podcast! Grazie per questi spunti. Che tristezza vedere che a sud di Roma non ci sia nulla che appartenza al circuito EAZA. :/
Ahimè...purtroppo in Sud Italia manca ancora un vero zoo etico! Facciamo pressione... never say never :)
Grazie Carlotta per avere toccato anche questo tema. Ho sentito il ted di Chiara e ora sto male, sarà anche la fase premestruale in corso, ma di fatto non mi capacito di tutto quello che l'uomo fa alla natura e agli animali. Importantissimo che.se ne parli!
Ciao Claudia, con un immenso ritardo...ma ti dico GRAZIE. Grazie per avermi permesso di toccare le corde della tua sensibilità con il mio TEDx. Sono felice che faccia riflettere e crei consapevolezza. Un abbraccio
Grazie per aver dato voce alle mie sensazioni (come sai fare spessissimo). Ho sempre provato tristezza e senso di angoscia alla vista degli animali in situazioni non "naturali". Vorrei tanto che mia figlia agisse sempre nel rispetto delle proprie emozioni, riconoscendole e accettandole, e se io in qualche modo grazie anche a te riuscissi ad aiutarla a leggere con più chiarezza le situazioni ne sarei davvero felice. Rispettiamoci tutti e rispettiamo il mondo che ci accoglie ❤️
Grazie per le tue parole, Simona! Vedrai che il nostro esempio aiuterà i nostri bimbi a prendere le loro decisioni, anche quelle difficili 💜
Cara Simona, l'empatia che ci spinge a provare sensazioni forti verso gli animali è l'unica vera ultima risorsa che abbiamo per proteggerli. Quindi ben vengano genitori come te che sono capaci di trasmettere questo ai loro figli. :)
Davvero un bellissimo episodio! Non conoscevo Chiara, ma ho adorato il suo modo di esprimere tutti questi concetti così importanti e i consigli su come riconoscere se alcune realtà sono più o meno etiche. Inoltre trovo importantissimo il messaggio di avere curiosità amore e cura anche del più piccolo filo d'erba e di trasmettere questo concetto ai bambini ❤️
Chiara è una forza. La sua competenza e la sua passione passano attraverso lo schermo! 💜
GRAZIE!!!! Mi commuove questo. Grazie davvero, sono onorata e felice di avere avuto l'opportunità di raccontare queste cose per LaTela e per voi! :)