Parlo spesso di onestà intellettuale su IG e sui miei canali (e anche nella vita di tutti i giorni con la mia famiglia). In questa Ragnatela in 5' vi racconto che cosa intendo e un paio di frasi e parole che ho cambiato o voglio cambiare nel mio linguaggio.
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Io non faccio pubblicità e non accetto sponsor, perché le pubblicità alimentano il consumismo e in più mi danno fastidio (quindi non voglio fare a voi una cosa che dà fastidio a me). Se vi piace il mio podcast e volete aiutarmi a mantenerlo vivo, potete aiutarmi a diffonderlo lasciando una recensione sulla piattaforma dove lo ascoltate e/o acquistare uno dei miei corsi o prodotti:
- Educare a lungo termine – un corso online su come educare i nostri figli (e prima noi stessi) in maniera più consapevole. Tanti genitori mi dicono che gli ha cambiato la vita.
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- Come si fa un bebè – una guida per il genitore + libro stampabile per i bambini per avviare l'educazione sessuale in casa.
- Storie Arcobaleno – una guida per il genitore + libro stampabile per bambini per abbattere i tabù sulla diversità sessuale e di genere.
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Ciao Carlotta, sento il bisogno di ringraziarti per il tuo lavoro perché mi sta stimolando ad un percorso di crescita fantastico. Il tuo livello di riflessione è incredibilmente approfondito ed è un dono enorme il fatto che lo condividi col mondo. Conoscere la teoria è importante ma è inutile se non si rielaborano e comprendono davvero i contenuti, il tuo modo di stimolare la riflessione, la consapevolezza e, quindi, il lavoro su se stessə è uno stimolo all'evoluzione e una guida alla riflessione profonda.
Grazie.
Grazie Carlotta, hai messo in parole una sensazione che ho spesso provato e forse non avevo ma veramente realizzato. Sentirsi dire "non riesco nemmeno a immaginare" ti fa sentire che invece tu (cattiva) hai avuto il coraggio di farlo. Chissà forse anche io l'ho detto qualche volta. Ora ci penserò prima di dirlo.
Ecco, intenderci proprio quello. Ovviamente non è sempre così, ma è una frase che io ho deciso di cambiare 💜
Ad un certo punto del podcast dici "e hai fatto un intero episodio solo per dirci questa cosa?". Io nella mia testa stavo pensando "e perchè solo un episodio da ragnatela in 5'? Ci vorrebbero ore per sviscerare l'argomento! Grazie, molto molto illuminante. Hai lasciato cadere un bellissimo semino. A me il compito di coltivarlo e farlo crescere
Oh ma che tenera! Grazie infinite! E io che pensavo di annoiare o dire cose ovvie!
Ps. Ho avuto un problema tecnico con i commenti, ma sto recuperando :-)
Grazie Carlotta! Sto lavorando proprio su questo argomento (lo avevo già studiato nel tuo corso) è sono migliorata tantissimo. Grazie infinite!🤗
Grazie per il tuo commento!
Ps. Ho avuto un problema tecnico con i commenti, ma sto recuperando :-)
Ciao Carlotta, ho appena sentito questo podcast ed é stato come un fulmine a ciel sereno. Proprio oggi ho detto la stessa frase "non immagino neanche come tu ti senta" a un'amica che ha avuto un aborto spontaneo... e la veritá é che non VOGLIO immaginarmi in quella situazione perché ho paura che mi capiti in fondo.. ma mi chiedo: cos avrei potito dirle invece per empatizzare con lei, nonostante la mia paura? Grazie, Valentina
Forse sarebbe bastato: "Come ti senti?", "Sono qui se hai bisogno", "Ti ho preparato un pranzo caldo, dimmi quando posso sporgertelo" :-)
Ps. Ho avuto un problema tecnico con i commenti, ma sto recuperando :-)
Io provo rabbia quando qualcuno mi dice “ posso immaginare” perché lo trovo come dici tu “vuoto” perché le mie scarpe le sto indossando io non tu ( tu ipotetico)
Credo sia fastidioso perché ormai è un'espressione vuota, ma secondo me se la gente lo dicesse facendo prima uno sforzo per immaginare e magari facendo domande, potrebbe essere apprezzato.
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