La genitorialità non è solo crescere i figli
È anche far prosperare le altre relazioni: quella con noi stessi, e quelle con gli altri.
Ti do il benvenuto in una sezione per me molto importante.
È importante perché solo quando ho capito che la genitorialità ha molto più a che fare con tutte le relazioni della mia vita (inclusa quella con me stessa) che con l'atto in sé del crescere i miei figli, ho potuto davvero fare un salto importante nella mia crescita personale e nel mio approccio all'infanzia.
Molti manuali di genitorialità che ho letto negli ultimi anni parlano solo o soprattutto di come crescere i figli. Ma io credo che non si possa parlare di genitorialità senza parlare di vita e relazioni in tutte le loro sfaccettature. Non si può parlare di genitorialità senza parlare di matrimonio, di sesso, di cultura, di famiglia di origine, di essere figli, del dialogo con noi stessi e con il bambino o la bambina dentro di noi…
Ti invito a rifletterci: siamo stati individui per 25, 30, 40 anni della nostra vita. Con i nostri obiettivi, i nostri interessi, le nostre preferenze. Poi diventiamo genitori e spesso succede che tutta la nostra esistenza e le nostre relazioni si riducano a quello: sono madre, sono padre. Almeno nella nostra testa, perché al di fuori le nostre esigenze e le nostre relazioni continuano ad esistere, anche se noi abbiamo smesso di nutrirle.
Credo sia importante esercitarci a non ridurre chi siamo e le nostre relazioni all'essere genitore e sforzarci invece di vedere la genitorialità come una frazione dell'intero, non l'intero stesso. Con la consapevolezza che la relazione con i nostri figli riflette e modella tutte le altre. E viceversa.
In questa sezione ti invito, se non lo hai già fatto, a cambiare prospettiva e iniziare a vivere le tue relazioni, compresa quella con te, in maniera consapevole e autentica. Solo così puoi aiutare davvero l'individuo dietro al genitore ad evolvere.
È importante perché solo quando ho capito che la genitorialità ha molto più a che fare con tutte le relazioni della mia vita (inclusa quella con me stessa) che con l'atto in sé del crescere i miei figli, ho potuto davvero fare un salto importante nella mia crescita personale e nel mio approccio all'infanzia.
Molti manuali di genitorialità che ho letto negli ultimi anni parlano solo o soprattutto di come crescere i figli. Ma io credo che non si possa parlare di genitorialità senza parlare di vita e relazioni in tutte le loro sfaccettature. Non si può parlare di genitorialità senza parlare di matrimonio, di sesso, di cultura, di famiglia di origine, di essere figli, del dialogo con noi stessi e con il bambino o la bambina dentro di noi…
Ti invito a rifletterci: siamo stati individui per 25, 30, 40 anni della nostra vita. Con i nostri obiettivi, i nostri interessi, le nostre preferenze. Poi diventiamo genitori e spesso succede che tutta la nostra esistenza e le nostre relazioni si riducano a quello: sono madre, sono padre. Almeno nella nostra testa, perché al di fuori le nostre esigenze e le nostre relazioni continuano ad esistere, anche se noi abbiamo smesso di nutrirle.
Credo sia importante esercitarci a non ridurre chi siamo e le nostre relazioni all'essere genitore e sforzarci invece di vedere la genitorialità come una frazione dell'intero, non l'intero stesso. Con la consapevolezza che la relazione con i nostri figli riflette e modella tutte le altre. E viceversa.
In questa sezione ti invito, se non lo hai già fatto, a cambiare prospettiva e iniziare a vivere le tue relazioni, compresa quella con te, in maniera consapevole e autentica. Solo così puoi aiutare davvero l'individuo dietro al genitore ad evolvere.
Ricordati questo
Essere genitore ha molto più a che fare con tutte le relazioni della tua vita (inclusa quella con te) che con l'atto in sé del crescere i figli. La genitorialità è solo una frazione dell'intero.