Volevo una bambina, ma è un fiocco blu
Oggi vi acconto una storia, o più che altro un sentimento che credo molte future mamme (e papà?) provino quando scoprono che il sesso del nascituro non coincide con le aspettative di una vita.
Volevo raccontarvela prima, ma ho dovuto fare i conti prima con i sensi di colpa e un pizzico di vergogna nel dire ad alta voce una verità scomoda; poi con un pizzico in più di vergogna una volta che quel sentimento si è diradato lasciando solo l’ombra di una serata folle e – a posteriori – ridicola.
Ma prima una domanda: quando pensate ad avere un figlio, desiderate segretamente un bimbo o una bimba?
Io ho sempre voluto una bimba
L’idea di farle le trecce, comprare vestitini e scarpette, giocare con i trucchi, accompagnarla a lezioni di ballo… è sempre stato il mio sogno. Con le bimbe, anche le mie studentesse, tutto mi viene spontaneo.
E ho sempre temuto l’idea di avere un maschio. Non so nulla di maschi, faccio più fatica a relazionarmi con loro, non mi piacciono gli sport tipici maschili (senza nemmeno parlare del calcio, che detesto!) e non ho mai trovato il loro giocare con il pisellino divertente, buffo, carino, simpatico, o qualsiasi dicano altre mamme.
Dal primo giorno di gravidanza, però, ho avuto una fortissima sensazione che fosse maschio. Ho detto ad Alex che avevo bisogno di cominciare ad abituarmi all’idea, magari trovando dei nomi da maschio che mi piacessero (ne avevo mille da bimba, ma al maschile sembrava tutto più difficile!).
Mia madre era convinta che fosse una bimba e Alex si schierava con le statistiche (il 51% della popolazione mondiale è femmina). Ma per me, era maschio. Sempre e comunque. Inoltre, tutte le mie amiche aspettavano delle principesse e io avevo la sensazione che saremmo stati noi a dar loro il principe azzurro.
Il ginecologo ci dice che è una bimba…
Mi stavo abituando all’idea quando alla visita delle 16 settimane, tra la sorpresa generale e il mio shock personale, il ginecologo ci annuncia che è una femminuccia. Al 95%.
Ero stranita, ma al settimo cielo. E nonostante non riuscissi a togliermi di dosso la sensazione che una bambina non quadrava con il mio sesto senso, mi sono lasciata un po’ cullare dall’idea di avere la bimba dei miei sogni.
Abbiamo iniziato a scremare la lista di nomi preferiti (senza mai smettere di pensare anche al maschile), ma ho preferito non annunciarlo pubblicamente: a tutti dicevo che il ginecologo aveva detto che sembrava essere bimba, ma che bisognava aspettare le 20 settimane per esserne sicuri. E meno male.
Invece è un bimbo!
Alle 21 settimane, all’ecografia morfologica che aspettavo con ansia per confermare il sesso e vedere di nuovo la nostra scimmietta, il ginecologo guarda lo schermo e “Maschio!”. Io guardo Alex e con un sorriso, “Lo sapevo”.
Non solo. L’intera ecografia è stata una delusione, il bimbo si muoveva in continuazione rendendoci impossibile capire che parte di che cosa stessimo guardando sullo schermo e per un problema del mio corpo che non trasmette bene il suono, si vedeva tutto scuro e male (compresa la famosa 3D in cui teoricamente si vede la faccina per la prima volta). Quindi non abbiamo nemmeno potuto vederlo, cosa che aspettavo con ansia da 5 settimane!
In più ero stanca dopo una lunghissima giornata di lavoro e molto affamata (e quindi estremamente terrificante e pericolosamente sensibile).
Una serata nel panico più totale
Cerco di concentrarmi sul fatto che è sano (che è la cosa più importante), ma non posso fare a meno di uscire dall’ospedale con un senso di tristezza e guidare a casa trattenendo le lacrime (di delusione mista a fame e ormoni).
Quella sera, entro nel panico più totale e irrazionale. Lacrima facile, pensieri negativi e sensi di colpa. E se non riesco a connettere con un maschio? O peggio, se lui non connette con me? E se non mi piacciono le cose che piacciono a lui e non abbiamo nulla in comune? O peggio del peggio, se non lo amo come avrei amato una bimba? E se il bimbo può sentire tutti questi sentimenti negativi? E cosa penserà di me mio marito? Non è nemmeno ancora nato e sono già una madre orribile!
Più mi disperavo, più mi sentivo in colpa, più mi sentivo in colpa, più mi vergognavo di tali pensieri.
Ammettere una verità scomoda ce ne libera
In passato ho imparato che parlare di quelle verità di cui ci vergogniamo ce ne può liberare e questa non era certo un’eccezione. Ho raccolto tutto il mio coraggio e deciso di parlarne con amiche sincere, che mi avrebbero detto la verità.
Loro non solo non mi hanno giudicata, ma mi hanno fatto capire che non avevo motivo di sentirmi in colpa: è naturale avere aspettative (di qualsiasi tipo) e sentirsi tristi quando queste non corrispondono alla realtà. Ma che questo non mi avrebbe fatta amare meno mio figlio, né lui me.
Impareremo l’uno dall'altra
Sono andata a letto più tranquilla, ridendo con Alex al pensiero che ci farà la pipì in faccia a fontana, accarezzando la pancia e chiamandolo per nome (quello più gettonato al momento), eppure quella notte ho dormito male e avuto incubi ridicoli, in cui le mie amiche non ci invitavano alle feste di compleanno perché il mio era l’unico maschietto.
E non sono stata l’unica a dormire male. Ogni volta che mi svegliavo, la scimmietta scalciava e si muoveva come un pazzerello. Era ora di farci due chiacchiere. “Ma cosa stai facendo lì dentro?”, gli ho bisbigliato sorridendo, “Non ti preoccupare, mamma ha avuto solo un momento di panico perché sei un maschietto e lei non sa nulla di maschietti. Quindi dovremo imparare tutto da zero insieme, ok?”.
E con quelle parole mi sono risvegliata al mattino serena, sentendomi privilegiata all’idea di avere un bimbo sano e una gravidanza finora normale. Ma soprattutto, con tanta voglia di vederlo a marzo e iniziare questa avventura con il nostro piccolo ometto.
I bambini non nascono di tre anni!
Il giorno dopo, parlando e ridendo della mia folle serata con la mamma di una mia studentessa (mamma di tre bimbe), lei mi ha detto una cosa che nella sua semplicità mi ha colpita. A volte sono i pensieri più semplici, quelli a cui nessuno pensa, a farci riflettere di più. E quindi ve lo regalo:
“Quando futuri mamme e papà hanno delle aspettative sul sesso del nascituro o dicono di preferire un maschio o una femmina per tutte le cose che vogliono fare con loro, non pensano mai che i bambini non nascono di tre anni. Non escono e vogliono già giocare con i trenini o con le bambole.Escono e sono pressoché asessuati. Che siano maschi o femmine, tutto ciò che fanno è dormire, mangiare, pipì e cacca. Spesso ti vomitano addosso, ma certo non ti chiedono mai di giocare con un dinosauro o con una principessa Disney. E quando quel tempo arriva, si è già così follemente innamorati che trenini o bambole non cambiano nulla.”— Sarah
We’re only humans!
Ho esitato a condividere questo post fino ad oggi, perché a volte non è semplice ammettere le proprie verità scomode, per le quali si teme di essere giudicati. Ma in fondo ci saranno sempre persone che non capiranno e giudicheranno, ritenendomi una madre orribile per aver pianto all’idea di avere un maschio e non una femmina.
Che razza di madre sono?
Me lo sono chiesta anche io quella sera. E vi lascio con la risposta che mi diede Alex:
“Una madre che è umana e non ha paura di mostrarlo”.
Da allora non faccio altro che pensare a queste cose :-P
E per qualche strana ragione, da una settimana esatta non riesco a togliermi dalla mente dinosauri, macchinine, questo lettino macchinina (lo voglio!!!), aeroplanini, adesivi da parete di animali della giungla e scimmiette (perfetto per la scimmietta!).
Sarà già amore?
Ho appena scoperto di aspettare un maschio dopo 3 mesi di nausee e aver sentito da chiunque dire "se stai male così, è una femmina!"
Sono zia di 2 principesse e avevo scelto il nome che adoro da quando sono piccola.. La nipote più piccola ha 3 anni, sognavo di vederle giocare e crescere insieme. Cosa succederà ora, invece? Ho pianto e ho già ricevuto bacchettate da amiche e colleghe.
" L'importante è che sia sano"
Che frase fatta pesante! È ovvio che quella è la cosa più importante!
Non riesco ad essere felice, per il semplice fatto che non avrò un'altra occasione e, di conseguenza, non avrò mai una bimba mia. Le nipoti sono nipoti, una figlia sarebbe stata un'altra cosa.
Mi spiace davvero tanto. Ti capisco, anche se con situazioni diverse, capisco la tua profonda tristezza. È lecita, è normale. Accogli l’emozione e rispettati tu, visto che non lo fanno gli altri. Potrei dirti che quando avrai il tuo bimbo tra le braccia, ti dimenticherai della bambina che volevi, ma credo sarebbe una bugia. Potrei dirti che lo amerai con tutta te stessa, ma questo ti farà stare meglio solo quando lo vivrai. Quindi non ti dico nulla, se non che non c’è nulla di male nel provare quello che stai provando. È un vero e proprio lutto, anche se solo nella tua mente, hai il diritto di viverlo come tale. 🌸
Grazie Carlotta. Sei la prima persona oggi che non mi dice "ma smettila".
Mi sento in colpa a piangere perché so che non dovrei provare sensazioni negative.
Ho perso un fagiolino a dicembre, lui lo avevo chiamato Carotina per scaramanzia e perché volevo così tanto che fosse una femmina.. Lo so che è stato quasi un miracolo visto il mio quadro clinico e, va bene, ho amiche che non riescono a rimanere incinte neanche una volta e si sentono offese dal mio stato d'animo, ma vorrei solo potermi sentire nell'unico modo in cui riesco. Sono 10 gg che aspetto il risultato del test del DNA e pare che io non possa lamentarmi visto che è andato tutto bene..
Grazie di cuore
Ciao..ho una bimba di 2 anni e mezzo e sono alla 13 settimana..sognavo un'altra femminuccia.. so tutto sulle femmine e nulla sui maschi. Sono in empatia con le bimbe.mi viene molto più facile tutto. Poi sono una donna indipendente che ha lavorato sodo per avere un lavoro "maschile" e farlo sembrare naturale. Non sono femminista, ma sogno e mi impegno per un mondo in cui tutto ciò che riguarda la donna sia normale e non un vantaggio, una concessione o una cosa straordinaria.... voglio crescere mia figlia così...
Ieri ho scoperto di aspettare un bimbo ( ero convinta fosse femminuccia).. sono delusa e stranita.. non vorrei sentirmi così, ma sognavo un'amica per mia figlia.
Non mi importa di sentirmi giudicata dagli altri, per quello mi sto già incolpando da sola....
Ti capisco, accogli il sentimento, come vedi è molto comune. 🙂 Ps. Pensa che meraviglia, però! Avrai la possibilità di crescere un figlio femminista 😍
Sapevo di non essere sola ma non riesco a capacitarmi... ho sempre detto di volere un maschio come primo figlio ed invece ora che l’ho saputo piango come una fontana e non lo accetto! Sono già una persona che non dimostra affetto non come sarò quando nascerà... ho fatto il test dna fetale, quello non sbaglia o meglio è difficilissimo che ci sia margine di errore. Ho cercato questa gravidanza per un anno ma non immaginavo di rimanerci così male allo scoprire del sesso.
Mi spiace. Non sentirmi inadeguata, vivi la tristezza, e accettati, come vedi non sei sola 🌸
Proprio come te. Test dna e gravidanza dopo un anno e mezzo ed un aborto.
Ti abbraccio
Mi ha fatto molto piacere leggere queste tue parole, oggi ho avuto il risultato del dna fetale, sesso maschile. Al momento mi son sentita un sacco triste perché desideravo tantissimo una femminuccia. E misto alla delusione ho sentito un grandissimo senso di colpa. Mi son sentita davvero una persona orribile. Leggendo le tua parole ho trovato del conforto. Mi sento meno sola nel vivere queste sensazioni e le vedo come una cosa che può capitare. La delusione è umana come le preferenze. L’unica mia paura è di non esser in grado di amarlo come merita, io di mio già sono anafettiva in più questa cosa mi fa sentire davvero una persona orribile.
Sono contenta che tu abbia trovato conforto, era proprio tutto ciò che speravo quando ho deciso di mettere nero su bianco queste sensazioni "scomode"! Ti abbraccio! 🌸 PS. Secondo me lo amerai, ma qualunque sia la tua verità non avere paura di esprimerla, non tenerla dentro.
Ciao! Questo post fa proprio al caso mio: ho la fortuna di avere già una bimba, ora aspetto il secondo... ed e un maschietto. Lo sapevo fin dall’inizio, ma - in fondo - desideravo tanto un’altra bimba per tutti i motivi che hai elencato. Ho le tue stesse paure, penso che con una bimba mi sarei trovata meglio... ma sono consapevole anche del grande dono che ho. Parlarne mi fa sentire meglio, più umana nonostante i sensi di colpa perché si tratta pur sempre di un pensiero infantile. Sono una persona che si spaventa un po’ per le cose nuove, quindi con un’altra bimba pensavo che sarei stata più rodata: vorrà dire che imparerò da questa nuova esperienza ☺️
Secondo me ti piacerà moltissimo e a parte qualche pipì in faccia che dovrai imparare a schivare 😉 è come andare in bicicletta e vedrai che sarà tutto più "simile" di quanto immagini! 🌸
Ciao, anche io provo le stesse sensazioni. Sono già mamma di una bimba e nonostante i premi mesi desiderassi un maschietto da quando ho avuto conferma del maschio ho rimesso tutto in discussione. Spero solo che dal momento della nascita cambi tutto, ora mi sento spaesata e tremendamente in colpa.. ditemi che poi passa tutto e si dimenticano tutte queste stupidaggini che passano per la testa…!
Sono due giorni che navigo in Google e cerco di sentirmi meno sola di come mi senta già.
Sono due giorni che ho scoperto di avere nel mio pancino un pulcino e non una pulcina.
E devo dire la verità : sin dall'inizio ho sempre avuto la certezza che fosse un maschietto. Non ho mai avuto nessun dubbio anche quando tutti mi dicevano "hai una famiglia di tutte donne... è impossibile che sia un maschietto!". E anche lì ho sempre pensato "e' un maschietto, sicuro!".
Beh in sei mesi (e dico sei mesi eh) nonostante questa sicurezza, che ora credo fosse più paura che altro, ho sempre covato dentro di me un irrefrenabile desiderio di avere una bimba.
L'ho sempre desiderata e sognata, mi sono sempre sentita più vicina alle bimbe e i maschietti quando li vedevo mi facevano scuotere la testa in segno di disapprovazione.
Beh ora è un maschietto... e io mi sento così male, così una brutta persona... e piango al sol pensiero di provare queste sensazioni o sentimenti. Mi sento terribilmente in colpa e non riesco a razionalizzare quello che mi sta succedendo. In realtà non avrei mai pensato che mi potesse succeder una cosa del genere.
Poi se ne parlo, lo faccio solo con mio marito di cui mi fido molto e che in un certo senso sta provando quello che sto provando io, ma in maniera più lieve. E leggo molti commenti negativi anche su altri siti e le esperienze delle altre mamme mi fanno sentire meno sola ma allo stesso tempo giudicata.
Poi sono finita sul tuo Blog... ho letto le tue parole e quelle delle altre mamme... e per un momento ho sentito come se quelle parole fossero uscite da me.
Mi danno coraggio e mi spronano a cercare di migliorare la mia visione.. vorrei soltanto non sentire i soliti e sterili commenti del tipo "pensa a chi non può averlo... pensa a chi l'ha perso...ecc.." . Posso dire solo che ho già provato anche queste esperienze. Però il desiderio di avere una bimba piuttosto che un bimbo ce l'ho avuto e ce l'ho comunque.
Spero solo e mi auguro che mi passi preso questa strana, brutta e disorientante sensazione... e che lasci spazio a quell'amore incredibile che ho provato per sei mesi!
Ringrazio te Carlotta e tutte le mamme e i papà che hanno condiviso la loro esperienza, mi sento davvero meno sola.
Ecco, Ivana, non ho parole. Posso immaginare la tua delusione e posso dirti di viverla. So (come sai anche tu) che l'amerai alla follia, non c'è dubbio. Ma per ora vivi il sentimento così come lo senti. Un giorno ho detto a una mamma che mi diceva proprio queste tue parole: "sSe lo senti come un lutto, vivilo come come un lutto". Può sembrare esagerato, ma secondo me non lo è. Sono felice che queste nostre testimonianze ti abbiano fatto sentire meno sola. Ti abbraccio virtualmente. 🌸
Mi sento una donna orribile
Ho due maschi che amo alla follia. Ma cercavo la femmina.. ieri risultati e piango da due giorni e mi sento una donna orribile...
Accogliti. Perdonati. Vivi il sentimento (che è lecito). Non sei una mamma orribile (credo che i tuoi due bambini direbbero proprio il contrario). 🌸 Datti un po' di tempo e perdonati per le lacrime.
Ciao! Sono capitata qui cercando esperienze come la mia. Vedo tanti commenti anche datati e ringrazio te per aver dato un luogo a questi sentimenti. Io so che é sbagliato avere un rifiuto per il proprio figlio per il sesso, che le cose importanti sono altre, che ancora grazie che sono rimasta incinta. Ma, a peggiorare la cosa, é che non mi sento davvero terribile...nel mio caso la mia delusione vince anche il senso di colpa e di vergogna. Ho sempre saputo che avrei reagito così e l'ho sempre dichiarato. Forse gli altri non mi hanno mai davvero creduta...non sono pensieri materni questi. Ho sempre sognato due femmine...ho sempre desiderato, da figlia unica, una sorella e mi son lanciata a 40 anni nella seconda gravidanza solo per fare un regalo a mia figlia. E ora? Un maschio. Alla prima gravidanza leggendo femmina ho pianto di una gioia immensa e ora piango di amara delusione. Sono estimatrice delle donne, le sostengo in ogni campo, ci considero esseri speciali e davvero non so come potrò relazionarmi con quel "maschio" che leggo nei referti. Come lo valorizzeró? E a mia figlia avrò fatto un regalo o un torto? Le volevo donare la migliore amica per sempre, quella che ci sarà tutta la vita, quella che mi manca ancora oggi nonostante le tante amiche che ho. So che passerà, lo so, lo leggo...ma mancano tanti mesi per conoscerlo e spero non siano tutti come oggi. E lui non se lo merita, topolino. Cercherò di focalizzarmi sui pensieri positivi che ho letto qui... e grazie, grazie mille per averli condivisi.
Ti penso e spero che averlo messo nero su bianco abbia aiutato un pochino (a me di solito aiuto). Ti abbraccio!
Innanzitutto ringrazio e riabbraccio a mia volta Carlotta. Sì scrivere qui mi ha aiutato e ti ringrazio ancora di cuore.
Per Cri, ciao!!! Non sarò breve. Sì va meglio, molto meglio. Le lacrime sono passate dopo un paio di giorni. Non posso dirti che comunque non preferirei ancora del rosa, ma ho cercato esperienze confortanti e sono giunta alla conclusione che dipenderà tutto dal carattere se loro si adoreranno o no. E io spero con tutto il cuore che la risposta sia sì. Per quanto riguarda me, ho analizzato la questione, il fatto che inevitabilmente tendiamo a proiettarci sui nostri figli, per capire le vere motivazioni del mio dolore, perché quello è stato, seppur motivato da ragioni non convenzionali, diciamo così. Dovrò imparare a relazionarmi con qualcosa di sconosciuto (in mondo maschile visto da mamma) e questo lo devo accettare. La mia principessa resterà la sola principessa (questo per il suo ego potrebbe anche essere un vantaggio) e dovrò impegnarmi a tirare su anche un bel principino. Diciamo ecco che, se me lo chiedi, sono andata oltre adesso e spero ci riesca anche tu. Poi sarà tutto migliore. A me i primissimi giorni ha aiutato iniziare a pensare ai nomi, renderlo reale, per uscire dal loop mentale in cui mi ero infilata. Non riesco ancora a pensare in azzurro e ancora ho un velo di malinconia che non mi lascia, ma insomma vedo la luce. E per l'ingratitudine, io , come penso tu, siamo consapevoli dell'immensa fortuna che abbiamo avuto e abbiamo nell'infinito rispetto di chi questa fortuna non l'ha avuta o la vorrebbe. Ma siamo umane e , in quanto tali, quando abbiamo qualcosa tendiamo a focalizzarci su quello che ci manca. Non colpevolizzarti, ecco questo è quello che voglio dirti, perché sei grata di quello che hai, ma ti sei fissata su ciò che non avrai, il che è molto umano e molto molto personale e quindi non giudicabile da nessuno, neanche da te stessa,. E come vedi qui, non siamo le sole. In caso di bisogno, io ci sono!
Grazie mille per le tue parole...ti capisco... mi sento malinconica..questa sarà la mia ultima gravidanza e faccio fatica a pensare che una femmina non l'avro mai.. lo abbiamo detto...e tanti...peccato non sia femmina..e io faccio finta di nulla...rispondo l importante stia bene..a casa faccio finta di nulla..ma non riesco ad essere felice. È come se ormai sono qui e basta. Spero tanto passi questo brutto sentimento in me. Sapere che altre persone hanno provato la.mia stessa cosa mi fa sentire meno orribile. Mi daro' tempo. Speriamo. Grazie a te..grazie a Carlotta
Ciao!! Anche io oggi sono capitata nel tuo blog proprio per lo stesso motivo...mi fa piacere vedere che qualcuno può capire ciò che provo. Sono reduce da una visita da cui sembrerebbe che il bambino che aspetto sia per il 70% maschio (anche se si attende la morfologica). La delusione c’é ma è una cosa che fatico ad accettare perché sì è vero che l’importante è che stiano bene ma io ho sempre desiderato e pensato che fosse femmina. Anche mio marito non mi capisce, lui è comunque contento e non so...non riesco per ora a condividere la sua gioia e mi sento anche un po’ egoista e superficiale a dirla tutta!!. È ovvio che lo accetterò ma temo che non riesca a guardarlo come farei se fosse una bambina...non so come spiegarlo a parole! Mi sento anche ingrata perchè ci sono tante donne che vorrebbero figli e non riescono ad averne ed io mi lamento del sesso!!. Insomma ho tanti sensi di colpa ma nel profondo non riesco a nascondere la mia delusione e spero che lui non lo avverta. Le tue parole mi hanno fatto riflettere stasera e spero che riuscirò a farmene una ragione!. Pensa che persino chi qualche giorno fa scommetteva sulla mia pancia, nel momento in cui diceva “maschio” mi dava un senso di irritazione...non so...in cuor mio volevo che si sbagliasse :(
Egoista, superficiale, in colpa, ingrata, delusa, irritata… ti capisco perfettamente e ricordo molto bene la sensazione. Se potessi darti una bottiglietta con i miei sentimenti di quel periodo e di quando poi l'ho tenuto tra le braccia, lo farei, ma invece posso solo dirti… abbi pazienza, tieni duro e lascia fluire le emozioni. 🌸
Ciao mamma del maschietto...non so il tuo nome.
Io capisco perfettamente e ce ne sono tante di future mamme come noi, è normalissimo.
Che dire, ho due femminucce e sono incinta per la terza volta. Molto probabilmente, dall ecografia, sarà un altra bimba.
La delusione c è stata anche se mi è scesa una lacrima di gioia e commozione ad aver visto sul monitor quella creaturina così piccola, ma già così completa, muoversi!
Avrei voluto avere "la coppia", come si dice comunemente. Avrei voluto il maschietto dopo la femminuccia. Adesso avrei voluto sempre il maschietto dopo due femminucce...
Niente. È così. I figli che miracolosamente arrivano si accolgono e si amano al di là di ogni cosa.
Finisco, però, dicendo che sicuramente guai a chi mi tocca le mie tre stelle, ma sinceramente, quando vedo per strada i maschietti coetanei delle mie due figlie, ho sempre in mente quel sogno...quello di avere un maschietto.
Cara Donatella, grazie per il tuo messaggio. Mi chiamo Carlotta, piacere! 👋🏻 Eh, ti capisco ti capisco ti capisco. Quando sono rimasta incinta per la seconda volta, dicevo che davvero non mi importava il sesso, anzi, parte di me voleva un altro maschietto per dare un fratellino a Oliver… ma appena ho saputo che era una bimba, ho capito che era quello che avevo sempre desiderato: avere una femminuccia nella mia vita…
Insomma, certo, sembra superficiale, perché in fondo basta che siano sani, ma ciò che il cuore vuole noi mamme lo sappiamo bene e non possiamo ignorarlo.
E quindi ti capisco e anche se so che amerai alla follia anche questa terza bambina, mi dispiace (te lo dico con il cuore) che non hai potuto provare l’esperienza tanto desiderata di un maschietto. Ma poi chissà, la vita è talmente imprevedibile…
Un abbraccio,
Carlotta
Ciao Carlotta...solo dopo, con calma, ho visto x bene il tuo blog e ho capito qual è il tuo nome. Sorry!
Guarda...non so se potrai capire noi mamme di soli maschietti/sole femminucce.... hai avuto, per quel che posso dire io, la fortuna di avere la coppia! Hai entrambe le esperienze!
Certo, sono d'accordissimo! La vita è sì imprevedibile....questa terza gravidanza ne è la prova! Fino all ultimo mio marito non ne voleva sapere....siamo soli nella città in cui viviamo e abbiamo molte difficoltà che non sto qui a snocciolare.... Comunque, volevo dire che a dispetto di tutto quanto e per non pentirmene un domani, ho fatto di tutto per realizzare questo desiderio, la terza gravidanza! Ma sarà sicuramente l ultima. Le mie gravidanze, compresa questa, le ho vissute molto male, nausee da morire, scialorrea, insufficienza venosa...e altro...mi fermo qui. Diciamo non bene.
È l ultima occasione per essere mamma di un bimbo.
Ad ogni modo io e tutte le altre mamme di soli bimbi o sole bimbe dobbiamo tenere a mente che abbiamo avuto la fortuna di poter avere dei figli, maschi o femmine che siano.
Mi ha fatto moltissimo piacere che tu abbia risposto subito al mio messaggio, ti ringrazio. Ho apprezzato davvero.
Il tuo blog è molto bello e la tua vita è sicuramente tutto fuorché noiosa! Siete incredibili!
Un abbraccio
Donatella
Donatella, mi fai arrossire! Ti ringrazio moltissimo per le tue parole e hai detto una bellissima verità, "dobbiamo tenere a mente che abbiamo avuto la fortuna di poter avere dei figli, maschi o femmine che siano", dice molto della persona che sei.
Ti abbraccio e spero che questa gravidanza ti dia un po' di tregua!
PS. Se ti fa piacere seguirmi sul blog, puoi iscriverti alla mia newsletter, ti mando una mail ogni tanto con aggiornamenti, articoli nuovi, aneddoti di vita vera, insomma, è un modo più personale di restare in contatto: https://www.lateladicarlotta.com/iscriviti/ 💕
Ho appena saputo che è maschio e sono delusissimo. Arrabbiato e depresso. (so che passerà, l'importante è averlo, mi innamorerò, ecc. ecc.), ma devo condividere. Mi interrogo. Probabilmente sono così innamorato di mia moglie che l'idea di avere un rivale maschio mi fa impazzire, mi sentirò escluso e solo. Forse perché ho avuto un padre pessimo, e ho paura di non avere un modello positivo da offrire, mentre mia moglie è perfetta e una figlia avrebbe avuto molto da ricevere. Forse perché speravo in cuor mio di essere il principe di casa. Fatto sta che invece di gioire per la gravidanza come ieri, sto la notte a cercare esperienze come la mia. Insomma, da che mi sembrava un sogno, adesso sento come che si sia infranto. Mi passerà lo so, ma intanto vedo e sento nero. Un saluto
Ciao e grazie per la tua pazienza (arrivo tardi) e per aver condiviso la tua esperienza con tanta sincerità.
Ti capisco perfettamente, rileggendo le tue parole ho riprovato i miei sentimenti di allora. Posso solo dirti una cosa: lo amerai alla follia fin dal primo momento e quando lo vedrai e stringerai per la prima volta non penserai mai più (MAI!) che avresti preferito che fosse femmina. Te lo dico per esperienza, io che poi la femmina l’ho avuta un anno dopo e che entrambi, insieme e solo insieme, sono tutto ciò che posso desiderare. Anzi, oggi so che lui l’aspettava per proteggerla e che lei è arrivata per aiutare lui, non sarebbe mai stato uguale se fosse arrivata prima una femmina.
E ci tengo a dirti un’altra cosa: tu sei un modello positivo, se vuoi. Il fatto che ti sia messo in dubbio e abbia dedicato tempo a scrivere questo commento, dimostra che se non ti senti un modello positivo, sei sicuramente pronto a cambiare e diventarlo. Se ti interessa, ho scritto un corso online per genitori che vogliono mettersi in dubbio e migliorarsi: te lo lascio qui, perché credo possa darti un po’ di luce: https://corsi.lateladicarlotta.com/diventa-un-genitore-montessori
Un abbraccio, dal più profondo del cuore.
Condividilo. Piangi. Cerca esperienze come le tue. Arrabbiati. Ma soprattutto proteggiti. Non permettere a nessuno di giudicare questa tua delusione con i soliti luoghi comuni. Perché sai anche tu che passerà e te ne innamorerai e bla bla. Ma adesso devi superare la delusione senza cadere nel senso di colpa e non è facile. Un anno fa, dopo mesi in cui credevo essere incinta di una meravigliosa bimba di nome Bianca, ho scoperto all'ecografia morfologica che in realtà era un maschio e il mio mondo è crollato. Ho pianto per tre giorni a partire dallo studio della ginecologa. Io, figlia cresciuta in una casa di sole donne, non volevo un maschio. Non sapevo come gestirlo. Mi sentivo come se Bianca fosse morta, come se me l'avessero rubata. Ci ho messo una settimana a elaborare quello che per me era un vero lutto e a riprendermi dalla sofferenza che provavo a non amare più il bimbo che avevo in pancia e non volerlo più. Poi ho reagito e ci sono riuscita violentandomi e preparando la sua cameretta con mesi di anticipo, pensandola per un maschietto e comprando dei vestitini. Rendendolo concreto. Ma in tutti questi mesi non ho mai permesso a nessuno di sminuire il dolore che ho provato. Poi passa, lo sai anche tu. Ora amo mio figlio come mai avrei pensato di poter fare, ringrazio che sia maschio perché è diecimila volte più facile da gestire e mi sciolgo vedendo il rapporto meraviglioso che ha sia con me che con suo padre. Noi non siamo i nostri genitori e il nostro futuro (e quello dei nostri figli) per fortuna possiamo e dobbiamo scriverlo senza farci condizionare dal passato. Perdona se sono stata prolissa ma è un argomento che mi tocca da vicino. Spero che le mie parole ti possano servire, un abbraccio e in bocca al lupo!
Ciao!!! Stai tranquilla che il tuo amore per lui sarà grande...così grande che non puoi immaginarlo prima di vederlo!! Io non pensavo...sono emozioni bellissime!!! E poi i maschietti sono così attaccati alle mamme...le femminucce invece stravedono per il papà..non sai che sorrisoni fa Emma a Bruno quando torna dal lavoro!!! Comunque goditi la gravidanza...volerà!!!
Ciao...
Mi piace molto leggere le tue pagine sono veramente piacevoli...
L'ultima che hai scritto sull'arrivo del tuo bimbo è di una tenerezza infinita..
Sei una delle poche persone che conosco che abbiamo avuto il coraggio di ammettere un pensiero come quello di una piccola delusione nel conoscere il sesso del proprio bimbo..di parlare delle proprie fragilità in un periodo particolare come la gravidanza senza avere paura...
Non so se ti possa aiutare però sappi che capita spesso...è successo anche a me..anche io volevo una bimba.. Non ho voluto saperlo prima per avere la sorpresa finale e poi è stato fiocco azzurro!!!
Viviti attimo per attimo tutto quello ti succede ora e dopo perché maschio o femmina sarà un'esperienza meravigliosa..e cmq sia sappi che sarai una mamma spettacolo perché sarai la sua mamma, la mamma della piccola scimmietta che ora è ancora nel tuo pancino!!
In bocca al lupo per l'avventura che vi aspetta!!
Un abbraccio
Miriam
E'bellissimo ciò che hai scritto!! Sarai una mamma forte e profonda!! Sarai una mamma perfetta nelle sue imperfezioni!!Come tutte noi mamme, piene di ansie, paure, dubbi, ma anche con tanta energia e amore da donare!! Grazie per aver condiviso i tuoi pensieri più intimi con tutti noi!! ps:Anch'io speravo che fosse una femmina ma,mi dicevo,in gran segreto, tra me e me: "Se sarà un maschietto..beh..dicono che i maschi sono più attaccati alle mamme!" :-) <3
Grazie Martina (anche se in ritardo) per il tuo commento. Effettivamente è quello che mi dicono tutti, che i maschietti sono più attaccati alle mamme! Tra qualche anno, potrò forse confermarlo (e non vedo l'ora!) :-)
Che musica gli stai facendo ascoltare? Antonella ed io alla nostra "Meraviglia" abbiamo fatto ascoltare sa Mozart e Bach ma anche Adele, Sia, Rumer, Jeff Buckley, Pat Metheny etc...
Io sono più per cantautori e musicals vecchi e nuovi (ora sono su West Side Story) e poco per musica classica :-) E poi, da ballerina quale sono, ovviamente salsa e bachata ogni volta che vado a ballare la sera!
7 anni fa ero nella tua stessa situazione..solo che io sognavo un figlio maschio ed è arrivata la Marti!Ovviamente io mi sono fatta prendere dallo shopping in rosa e lei è stata da subito la mia gioia, al di là del sesso!