Il mondo si cambia un adulto alla volta
Sentiamo dire che il mondo si cambia un bambino alla volta. Per me non è proprio così…
Anni fa lessi una frase: il mondo si cambia un bambino alla volta. La condivisi. Mi sembrava giusta, perché per me dice che i bambini sono il futuro di noi, del nostro pianeta, della nostra umanità.
Oggi, dopo anni di lavoro nel campo dell’educazione, so che il mondo non si cambia un bambino alla volta. Si cambia un adulto alla volta, un genitore alla volta.
Si cambia scegliendo di evolvere noi, perché i bambini sono il nostro riflesso. Parlano come parliamo. Ripetono ciò che diciamo. Si muovono come ci muoviamo. Discriminano come discriminiamo. Insultano come insultiamo. Mancano di rispetto come manchiamo di rispetto noi.
I bambini sono i nostri maestri, diceva Maria Montessori. Ma solo se noi abbiamo l’umiltà di imparare da loro. Di analizzarci, guardarci dentro, mettere da arte l’ego e l’orgoglio, scoprire i traumi della nostra infanzia per non passarli a loro e visualizzare gli ostacoli che ci impediscono di comunicare con rispetto ed empatia. L’umiltà di ammettere che dobbiamo prima crescere noi stessi per poter crescere i nostri figli. Allora sì che i nostri bambini andranno nel mondo e lo cambieranno.
Se invece perpetuiamo un modello malsano di gerarchia genitore-figlio, di comunicazione dalla superiorità, lo stesso metodo educativo fatto di punizioni, minacce e castighi (che sono il contrario del rispetto), se non li trattiamo come persone (perché ci ostiniamo a pensare che i bambini siano inferiori a noi), loro porteranno quel modello nel mondo. Un mondo che conosciamo bene, fatto di persone che non sanno comunicare in maniera rispettosa, che ascoltano per rispondere e non per capire, che insultano sui social media, che non filtrano le parole, che pensano di poter avanzare qualsiasi giudizio e critica se preceduti da un “scusa se mi permetto”.
Questo mondo può cambiare solo se cambiamo noi genitori, se cerchiamo le risposte dentro a problemi fuori ed educhiamo diversamente da come siamo stati educati, scegliendo ogni giorno di essere un modello di rispetto, empatia, tolleranza, onestà e calma per (e verso) i nostri figli.
Il mondo si cambia un adulto alla volta.
Ciao Carlotta, ti seguo da pochissimi mesi con il tuo meraviglioso podcast, e solo da pochi minuti nel tuo prezioso blog. Ti chiedo scusa per lasciare un commento non proprio pertinente con il contenuto (di cui ho ascoltato il podcast), ma volevo solo ringraziarti!! Grazie davvero per tutto!
Mia figlia, tre anni da compiere, mi ha mostrato quanto sono misera. Non certo rinfacciandomelo, ma mettendolo in bella vista con il suo comportamento. Quanto vorrei essermi relazionata con lei e con il mondo in modo diverso... Forse l'unica via è cominciare esattamente da qui ed esattamente adesso, a passi piccoli, a "evolvere" (come dici tu, Carlotta). ❤️