La Tela di Carlotta
Dal 2008 questo è il posto speciale di Carlotta. Ci trovi di tutto, dai pensieri di ragazza, ai sogni di donna, ai dubbi di madre. E molto di più.
17 dicembre 2008
O è Natale tutti i giorni o non è Natale mai
Lo so, ho trascurato il mio sito per qualche giorno, ma la vita a volte è talmente monotona e monotóna che lo sarebbe ancora di più leggerla su un blog. Altre volte è talmente frenetica che non lascia tempo di essere scritta. O, se vogliamo dirla tutta, a volte l'essere umano è talmente pigro che preferisce spendere meno energie e quindi pensa, ma non scrive. E con “essere umano”, intendo me stessa.Ma oggi mi sono svegliata e ho letto il messaggio che Francesca, una meravigliosa donzella di A...
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29 novembre 2008
AAA soluzione cercasi famiglie complicate
Le famiglie complicate hanno un solo grosso problema – oltre all’aggettivo stesso che le definisce: sotto le feste diventano ancora più complicate.Io e Alex abbiamo deciso di passare Natale con la mia complicata famiglia e nel frattempo visitare Venezia e Firenze, dove lui non è mai stato. Bello.Se non che...Mia madre vive nella città delle biciclette – Ferrara. Mio padre in quella dei tartufi – Alba. La compagna di mio padre nella calda Sicilia. Nord-est, nord-ovest-semi-centro, profondo sud...
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28 novembre 2008
Chi siamo e chi potremmo essere davvero
La coincidenza vuole che, dopo il mio post di ieri “Chi ancora sa sorprendermi”, questa mattina il “Buongiorno” di Massimo Gramellini iniziava così:Ogni giorno alle 13 e 40 la signora Kathy, titolare con il marito Rocco del banco di carni e salumi in un famoso mercato di Torino, riceve la visita di un gruppo di adolescenti in libera uscita da una scuola media poco distante. Ogni giorno scende dal predellino e rivolge loro le stesse due domande: come state e quanti siete. Col tempo la seconda ...
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27 novembre 2008
Chi sa ancora sorprendermi
Non avendo ancora un medico qui a Marbella – quello che noi chiamiamo “della mutua” – per ogni starnuto che mi preoccupa o che Google non sa spiegare, devo andare al pronto soccorso. Oggi sarebbe stata una delle solite visite. Dai il tesserino sanitario alla segretaria, fotocopia, ti mettono un ridicolo braccialetto bianco di carta al polso con il quale puoi accedere alla sala d’attesa. Attendi, ti visitano, esci, prendi il bus e torni a casa.Questa mattina, invece, al posto della solita ferm...
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25 novembre 2008
Quando l'orgoglio vince il buon senso
Spesso mi chiedo perché non si riesca – o si riesca raramente – a mettere da parte l’orgoglio nelle discussioni. Basterebbe non parlarsi per qualche istante, raffreddarsi in stanze diverse e poi rincontrarsi in corridoio. Basterebbe un sorriso, un bacio.Invece a volte la testardaggine la fa da padrona. Magari vogliamo a tutti i costi avere ragione. Magari non siamo capaci di ammettere che abbiamo sbagliato. Magari non ci piace trovare un compromesso. Magari non ci piace dire “mi dispiace”.E, ...
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24 novembre 2008
Svegliata dalla voce del vento
Il vento. Finalmente. Oggi è uno di quei giorni qui a Marbella. Alberi animati, onde impazzite, persone in bilico sui marciapiedi. Oggi è uno di quei giorni in cui capisco perché sono qui. In cui ricordo perché sono qui. L’estate dei miei 14 anni mi vedeva in Irlanda, su una delle isole Aran. Intorno a me, solo mare e vento. Tanto vento da far fatica a respirare. Tanto che mi entrò dentro e lì rimase.Quello stesso giorno comprai il Claddagh Ring, me lo misi al dito e non lo tolsi mai più. Sim...
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19 novembre 2008
Il mio primo compleanno
Oggi finisce il mio 22esimo anno di vita. Oggi è il primo dei prossimi 364 giorni in cui quando mi chiederanno l’età risponderò “Ho 23 anni”. Ma questo, in realtà, è come se fosse il mio primo compleanno.Sono rinata quest’anno. Sono una persona nuova, ancora impacchettata e con un fiocco rosso in testa. Se ora mi chiedi cosa voglio dalla vita, è molto probabile che sappia la risposta. Se mi chiedi cosa voglio fare da grande, non riceverai solo un sospiro e uno sguardo malinconico. Se mi chied...
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11 novembre 2008
Un'improbabile laurea
11/11. Il giorno perfetto.Mi alzo. Mi vesto. Mi guardo allo specchio. Sono perfetta. Pronta. Arrivo in facoltà. La sala lauree è regale, soffitto finemente affrescato, velluto rosso sulle poltrone che salgono le scale a formare un anfiteatro intorno a me. La Commissione in toga e tocco. Sicura la mia voce, chiare e puntuali le diapositive, impeccabile la presentazione. Una stretta di mano. Ringrazio e… mi sveglio.In realtà, le cose sono andate così.Giovedì 06/11 – 5 giorni prima della laureaO...
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