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In una crisi, non reagire: scegli la tua azione

Carlotta Cerri
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"Don’t fight back, fight forward". Appena ho sentito questa frase ho pensato che fosse perfetta per la genitorialità in cui credo. Una genitorialità in cui ci si concentra su ciò che conta davvero, si evitano le lotte di potere e si pratica a scegliere chi si vuole essere in ogni emozione. A me ha ricordato una frase che dico spesso: non reagire, ma scegli la tua azione successiva. 

Una delle cose più controproducenti che possiamo fare nella genitorialità è entrare in una lotta di potere: quella situazione in cui i nostri figli dicono no, noi diciamo sì, loro dicono no più forte, noi diciamo sì più forte. In una lotta di potere perdiamo tutti, nessuno impara nulla. 
Certamente «don’t fight back, fight forward» in inglese è perfetto, mentre in italiano non posso tradurlo alla lettera, ma quello a cui mi ha fatto pensare è: non reagire, ma agisci, scegli la tua reazione. Che è quanto intendo con non entrare in una lotta di potere: non reagire, ma agisci.  
Perché se i nostri figli sono arrabbiati con noi, rispondere con la stessa loro emozione alimenterà solo la «battaglia». Se invece di reagire d’impulso, riusciamo a fare una pausa, allungare il divario tra l’emozione e la reazione, allora ecco che ci ricordiamo che non ha senso essere avversari, siamo nella stessa squadra e possiamo trovare soluzioni costruttive a questa crisi insieme. Possiamo scegliere la nostra azione. 

Ovvio, possiamo (e dobbiamo) imparare ad esprimere la nostra rabbia, ma quando facciamo quella pausa abbiamo l'opportunità di scegliere chi siamo anche nella rabbia. E solo così possiamo poi scegliere la nostra reazione, invece che agire o reagire sulla base di un impulso. Questo per me è «don’t fight back, fight forward». Non reagire, ma agisci: scegli la tua azione.

Ps: Dietro le quinte: Io ed Elisa siamo grandissime fan di Ted Lasso. Questa frase ci ha ispirate entrambe e per questo abbiamo deciso di raccontarvi le nostre riflessioni. Quindi ti invito ad ascoltare la sua riflessione su @ilgenitoreconsapevole 
Ps:  in inglese è proprio perfetta, ma tu come la tradurresti in italiano? 

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