I bambini devono mettere in discussione le autorità
Sono appena tornata dalla palestra, ma negli ultimi minuti la mia mente stava tessendo le sue ragnatele di pensieri e ho bisogno di dire questo a chi ha bisogno di sentirlo oggi.
I bambini che hanno paura di mettere in discussione le autorità e non imparano a fidarsi di sé e del proprio giudizio e buon senso, diventano adulti che fanno fatica a impostare dei limiti sani, a dire di no, a capire quando far sentire la propria voce, a riconoscere le ingiustizie. Noi genitori facciamo parte di quelle autorità che loro devono imparare a mettere in discussione. Liberiamo i nostri figli dando loro uno spazio sicuro dove possono non essere d’accordo con noi.
Facciamo fatica a pensare che sia giusto che un bambino possa decidere di non ascoltarci perché arriviamo dalla cultura dell’obbedienza e dell’autorità. Siamo cresciuti su quella ruota.
Ma un bambino che non è abituato a mettere in discussione l’autorità (e attenzione ⚠️: noi genitori facciamo parte di quell’autorità!)
non può imparare:
I bambini che hanno paura di mettere in discussione le autorità e non imparano a fidarsi di sé e del proprio giudizio e buon senso, diventano adulti che fanno fatica a impostare dei limiti sani, a dire di no, a capire quando far sentire la propria voce, a riconoscere le ingiustizie. Noi genitori facciamo parte di quelle autorità che loro devono imparare a mettere in discussione. Liberiamo i nostri figli dando loro uno spazio sicuro dove possono non essere d’accordo con noi.
Facciamo fatica a pensare che sia giusto che un bambino possa decidere di non ascoltarci perché arriviamo dalla cultura dell’obbedienza e dell’autorità. Siamo cresciuti su quella ruota.
Ma un bambino che non è abituato a mettere in discussione l’autorità (e attenzione ⚠️: noi genitori facciamo parte di quell’autorità!)
non può imparare:
- A riconoscere un’ingiustizia!
- A far valere la propria voce di fronte a un’ingiustizia.
Ti faccio un esempio semplice, tra tanti: un bambino che cresce con il modello che deve ascoltarci perché è così e basta (che non è giusto, anche perché spesso si ottiene con la paura, il castigo e la minaccia), cresce pensando che quel modello sia valido anche nelle sue relazioni adulte. Non è questo che io voglio per i miei figli.
Obbedienza e autorità non sono l’obiettivo della genitorialità e non creano pensatori critici — ed essere pensatori critici al giorno d’oggi è una qualità che vogliamo assolutamente nutrire nei nostri figli.
Obbedienza e autorità non sono l’obiettivo della genitorialità e non creano pensatori critici — ed essere pensatori critici al giorno d’oggi è una qualità che vogliamo assolutamente nutrire nei nostri figli.
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