Avevo già un altro podcast in programma questa settimana, ma ho deciso che era arrivato il momento di condividere con voi (in accordo con Alex) un aggiornamento della nostra vita molto personale, ma che influenza anche La Tela e il nostro lavoro.
Questa settimana dovevamo lanciare un progetto importante su La Tela (a cui lavoriamo da un anno e mezzo) e invece abbiamo scelto di prenderci cura della nostra salute mentale. Non ho ancora avuto voglia di parlarne altrove su IG o sul blog, ma questa settimana ho sentito il bisogno di farlo e questa è la realtà online in cui mi sento di esistere con più naturalezza. Grazie per la vostra accoglienza.
Se volete lasciare un commento, potete farlo sulla pagina di questo episodio.
Nell'episodio mi è uscita spontaneamente una frase in cui credo molto: «Dovremmo imparare ad andare più al passo della nostra salute mentale». Questo è l'ambiente lavorativo che stiamo creando anche ne La Tela, per noi e per chi lavora con noi.
:: Nell'episodio menziono gli episodi n:
- 56 (coppia, amore e sesso)
- 67 (sesso: perché non se parla di più?)
- 97 (parlo di sesso con Alex)
- 40 (storia di un burnout)
Ciao Carlotta e Alex. Gracias por vuestra cercanía y sinceridad contando lo que os pasa en realidad, nos ayuda mucho a los que estamos al otro lado.
Mi viene in mente La Tela Wave.
Un abbraccio!
Esiste un nome cumulativo in inglese per descrivere più ragnatele? Sarebbe identificativo per questo progetto e molto inerente. Non so bene l'inglese e non ho trovato nulla in rete di rilevante, ma magari tu puoi scovare un termine in più 🤗
Ciao Carlotta 😊
Ho un suggerimento per il nome della nuova community: La Tela Family
Cara Carlotta, ho iniziato ad ascoltare il podcast da poco, e ovviamente ho iniziato dall inizio, con metodo. Nella prima puntata dicevi proprio che avendo la fortuna di essere tu a definire i tempi de tuo lavoro, non ti saresti data scadenze o dare per le diverse pubblicazioni e che ogni puntata sarebbe stata fatta nel modo più spontaneo possibile. ❤️ la scelta fatta in questa puntata è semplicemente molto coerente con te stessa, a volte per risolvere certe situazioni è sufficiente tornare ad ascoltare se stessi. Un abbraccio
Ciao Carlotta,
Ammiro molto la vostra decisione… nel mio piccolo capisco perfettamente la vostra situazione… sono una dentista che ama guardare e aiutare l’evoluzione delle bocche dei bimbi. Ho il mio studio quindi una grande parte del mio lavoro riguarda anche la gestione. Teoricamente sono libera di scegliere e gestire il mio tempo. In pratica mi metto più pressione del dovuto per ottimizzare i tempi e dare un servizio impeccabile. Ovviamente sacrifico me e il tempo che dedico ai miei cari. Ma questo probabilmente è la nostra società che ce lo detta… quindi viva i rivoluzionari che si prendono il loro tempo e cura della propria persona. Alla fine le persone che ci apprezzano e seguono capiscono che siamo tutti degli essere umani con vari impegni e esigenze oltre a quelli professionali.
Ne approfitto per farvi complimenti per quello che fate! Vi ascolto sempre e sogno di viaggiare per il mondo come voi… chi lo sa, magari un giorno lo faremo anche noi!
Un abbraccio dalla ’ provincia di Torino
Giulia mamma di Paolo
Ps: auguro una buona « guarigione » ad Alex
Grazie per tutto quello che fate!
Vi ammiro sempre di più!
La condivisione del vostro vissuto non è cosa da poco.. siete un dono!
Ciao Carlotta! Grazie per i tuoi spunti... Mi viene in mente... Comunica...Tela
Un abbraccio
Cara Carlotta, grazie per le tue parole. A me viene in mente l'Alveare, come tante piccole api che insieme lavorano per un unico grande obiettivo, una comunità a tutto tondo, come tondo è l'alveare.
Sono curiosa di sapere cosa ne pensi.
Ti ringrazio anche per averci condiviso il burn out di Alex, anche noi abbiamo attraversato un periodo simile.. il tempo x se e per la coppia è davvero fondamentale. Come l'ascolto di se stessi.
Un abbraccio forte a tutti e 4!
Ciao Carlotta… questo podcast è stato davvero molto profondo e trasparente! Apprezzo moltissimo questa apertura alla sincerità con tutti noi, che personalmente non conoscete ma sapete che se ci siamo “connessi” a voi, un motivo c’è!
Hai dato voce a momenti che ogni persona e/o ogni coppia passa nel corso della propria vita … insieme siete una roccia e anche se a volte quel fondo bisogna toccarlo, poi ci si rialza più forti di prima ❤️ siete due grandi persone, i vostri sguardi, nella live, li abbiamo percepiti in molti e questo secondo me deve farvi riflettere molto!
Per quanto riguarda la community… è una bellissima idea! ☺️ mi viene da proporvi “team tela” o “alltogether” … insomma, qualunque nome darete, sarà un successo!!
Ciao cara Carlotta, grazie per questa condivisione che arriva al momento giusto🙏.Questa puntata parla anche di noi, di me, del burn out che credo di stare attraversando, ma anche di ciò che mi manca come l'acqua nel deserto ovvero un villaggio, una famiglia, persone e amici con cui condividere la gioia ma anche le difficoltà e le opportunità di crescita e divertimento che la genitorialità porta con sé. Per questo"la tela family" come già suggerito mi piace molto come concetto, un'estensione di ciò che nelle ns singole e a volte lontane famiglie condividiamo mettendo a fattor comune competenze ma anche vita e momenti di condivisione.
Grazie per i tuoi spunti, sono cresciuta molto grazie a te, mi sono interrogata su temi sui quali forse non mi sarei mai soffermata e i tuoi podcast mi accompagnano da circa un anno e sono una vera risorsa in questo periodo un po' tosto 🤗
Wow questa membership mi ha aperto un sacco di idee, non vedo l'ora di capirci qualcosa di più, e se noi dal nostro piccolo possiamo aiutare in qualche modo. A me è venuta in Mente, mentre ti ascoltavo, un talento che nella tela starebbe a pennello.
Cmq Alex aspettiamo te e il tuo tempo, siete ossigeno avervi scoperto mi ha resa più ricca. Grazie
Ciao Carlotta, ciao Alex! Non commento spesso i podcast, ci tenevo però a ringraziarvi tanto per aver condiviso con noi, questo aneddoto💜 penso che sia giusto che sfruttiate il privilegio che vi siete costruiti e guadagnati e che vi prendiate il vostro tempo per attraversare le situazioni meno facili. Anche nella nostra famiglia è capitato di trovarci in una situazione simile per cui immagino come vi siate sentiti e vi stiate sentendo. Non so se leggerete questo commento ma ci tenevo a mandarvi un abbraccio e ringraziarvi ancora per questi momenti di vita vera condivisi con noi😊
Ps tra alcuni commenti ho letto il suggerimento "la tela tribe" che mi è piaciuto molto!!
Un abbraccio virtuale,
Maggie
Bellissimo e molto trasparente questo episodio! Spero riusciate a far decollare il nuovo progetto su laTela, con i tempi giusti!!! Mi è personalmente molto piaciuta la parte in cui mi sono sentita direttamente chiamata in causa, quella in cui hai parlato dei LaTela teachers!! Mi sento “importante”, e mi piacerebbe che i genitori dei miei ragazzi mi dicessero “si vede che hai fatto i corsi di Carlotta!” Spero nel mio piccolo di fare la differenza. Grazie!
Ciao Carlotta! Grazie per questo episodio così vero e personale.
Io chiamerei questa membership La Tela Premium.
Ciao
Alberta
Ciao! Ho ascoltato questo episodio più volte e quello che mi sento di scrivere qui è prendetevi il vostro tempo. Penso che il concetto del Tempo sia importante, tu mi hai insegnato il "mummytime" inteso come tempo e come spazio di cura, di scelta di occuparsi di sé. Forse in questo momento la vostra famiglia ha bisogno del suo tempo, Alex del suo "daddytime" e tutti insieme del vostro familytime. La scelta consapevole di come impiegare quel tempo, di renderlo creativo e di dedicarlo agli altri. Per questo motivo, pur piacendomi moltissimo alcune delle proposte lette nei commenti, per il nome vorrei aggiungere "Latelatime" che racchiude proprio il vero valore che tutti noi scegliamo di dare al nostro tempo. Quando riusciamo a ritagliarci giusto quei 5 minuti per cantare un solo pezzo con Francesca o quando Dalila e la nonna ci permettono di prenderceli per noi genitori quei preziosi 5 minuti facendo compagnia ai nostri figli. Il tempo che decidiamo di dedicare a evolverci ascoltando un episodio del tuo podcast o seguendo un tuo corso.
Il tempo che potremo condividere con le famiglie che riuscirete a mettere in contatto tramite le rete.
Tempo che torna a essere prezioso, scelto, desiderato, condiviso.
Grazie.
Grazie Carlotta! Grazie per aver condiviso questa parte trasparente e intima e che tutti sicuramente riusciamo a comprendere.
La Tela Mandala sceglierei come nome♥️
Ciao Carlotta. Grazie per questo episodio e soprattutto per il progetto che state costruendo. Non ho letto gli altri commenti quindi magari qualcuno ha già proposto questi nomi, ma a me piacerebbe “La Tela Choice” perchè in fondo tutto nasce proprio da una scelta, la scelta di essere genitori nuovi e rispettosi. O anche “La Tela world” ma forse più banale. Village mi piace più di Club, anche rispetto a Community. Il villaggio, nonostante gli aspetti negativi che hai elencato, resta comunque una ricchezza per le mamme, per la famiglie, soprattutto quelle che non possono scegliere di non lavorare in maniera “convenzionale”. Non vedo l’ora dì conoscerne di più’.
Carlotta, che dire? Mi hai accompagnato questa mattina e mi sono sentita tanto vicina a voi e a questo vostro momento di difficoltà! Io ho abbracciato la tua frase 'tutte le case sono in fiamme" e il tuo aprire le porte a noi "estranei" sulle difficoltà che vivete credo sia dimostrazione di quanto cammino si possa fare verso la crescita personale, famigliare e di coppia. Quindi grazie per aver condiviso con noi le tue/vostre vulnerabilità!
Per quanto riguarda il progetto ti dico solo WOOOOW! Non vedo l'ora di sapere i dettagli, sarà quando sarà. Saremo qui ad aspettare! Credo che la divulgazione della rete di teachers e l'idea di comunità e condivisione sia assolutamente utile per ciascuna famiglia, che magari si sente un po' sola in questo viaggio nella genitorialità!
Voto il sentiero delLa Tela anche io :)
Ti dico solo WOW e GRAZIE! E te lo dico col cuore..
E per quanto riguarda il nome a me arriva "La Tela Tribù " !
Ciao Carlotta, grazie per esserti aperta con noi, è stato un piacere ascoltarti e avere la sensazione di custodire, un po' insieme a voi, un vostro momento delicato... Che somiglia tanto ai momenti delicati di tutti noi. Mando un abbraccio a voi quattro.
Mi è venuto in mente il nome "La Tela Family", come hanno già suggerito altri.
A presto! Quando lancerete questo nuovo pezzetto di ragnatela, noi ci saremo.
Ciao Carlotta,
E' un progetto incredibile e come tutte le cose incredibili ha bisogno dei sui tempi per nascere e i suoi creatori hanno bisogno dei propri spazi per emergere, vivere, respirare.
Essendo una mamma indipendente (meglio di single, c'è chi a 40 anni suonati ha anche provato a dirmi che sono una ragazza madre, ma è discorso per un altro momento), molte delle dinamiche che tu descrivi non le vivo quotidianamente se non per riflesso di quello che succede nelle coppie che mi sono vicine. Ti abbraccio anzi, vi abbraccio proprio come abbraccio loro i miei amici di sempre. Anche se a volte ciò che racconti non rispecchia pienamente la mia esperienza di vita, le tue tele hanno la capacità di aprire sempre delle finestre nelle mie caverne oscure e mi aiutano ad analizzarle scavarle viverle e osservarle da un punto di vista sempre diverso.
Mi da immensa gioia scoprire ogni volta la grande umanità che c'è dietro il progetto La Tela.
Vi seguo, vi aspetto e vi accolgo nella nostra vita familiare. Ogni volta è come se mi regalaste un piccolo mattoncino per costruire il sentiero alla genitorialità che mi auguro di poter seguire con l'aiuto della mia piccola.
p.s. non vedo l'ora di vedere il network de La tela Teachers, proprio in questi giorni si devono fare le iscrizioni alle scuole dell'Infanzia ed è davvero davvero difficile capire cosa fa al caso nostro
Ciao Carlotta!
Grazie con tutto il cuore per questo momento di profonda condivisione che ci hai regalato.
Lo accolgo così, come un dono preziosissimo di cui essere infinitamente grata.
Le pause che ci sono a tratti nel tuo parlare, abituata a sentirti così positivamente focused, concentrata ed efficace sull'obiettivo, mi hanno fatto riflettere proprio su come la vita sia un sapiente mix di obiettivi, progetti ed emozioni, e laddove le emozioni richiedono attenzione, è giusto che gli obiettivi aprano le maglie, si dilatino, facciano spazio. A volte penso che se lo faccio le emozioni mi ostacoleranno, invece poi capisco che gli obiettivi è giusto che si nutrano delle emozioni, e non solo di quelle che concernono quel determinato progetto, ma di tutte quelle che fanno parte della vita, perchè siamo noi, nella nostra interezza e desidero che tutto ciò che realizzo sia con il tutto di me.
Quelle piccole pause nel tuo parlare mi hanno parlato proprio di questo, di un momento di giusta dilatazione, per dare riordino alle priorità. E la priorità come hai detto siete voi, come individui e come coppia...sempre e comunque.
Probabilmente te lo scrissi poco tempo fa su instagram...la cosa che più percepisco nei vostri racconti di coppia è la condivisione dell'orizzonte, della meta. Questo lo apprezzo moltissimo.
Questo a noi ha aiutato tantissimo. Quando con Fabio eravamo nel pozzo, come dici anche tu, incapaci di capire come uscirne, non vedendo l'orizzonte proprio perchè caduti in un buco...chiudere gli occhi, respirare e immaginarlo, desiderare di rivederlo e di arrivarci, ci ha dato la forza di ascoltarci e accorgerci che è quella la potenza in cui crediamo fermamente. E crediamo fermamente che è questo che vogliamo testimoniare a nostro figlio...l'amore non basta...l'amore è costruzione, cammino, solitudine, fatica, a volte anche deserto nel senso ascetico del termine... oltre ovviamente a tutte le cose meravigliose che ci regala. Quello che fa la differenza è la volontà di raggiungere insieme la cima di quella collina e lì abbracciarsi godendosi il panorama.
Penso abbiate fatto benissimo a rimandare la partenza di questo entusiasmante (per me taaaaantissimo!!!!) progetto. E' giusto che parta quando ve lo potrete godere a pieno entrambi così che la gioia di farlo partire possa nutrire anche voi al massimo della sua potenza (che percepisco essere pazzesca!!).
Noi siamo qui ad aspettarlo e non andiamo da nessuna parte :)...
Per i nomi...
Di quelli menzionati da te La Tela Village è quello che mi convince di più, mentre La Tela Club mi convince di meno ma credo sia per l'accezione negativa che io personalmente do alla parola club...è una parola che ho sempre accompagnato ad un concetto negativo di esclusività...di chiusura...
ma ovviamente il problema ce l'ho io con questa parola per cui prendila con le pinze questa mia riflessione :)
Gli altri nomi che ho letto qui nei commenti mi piacciono come La Tela Hug o La Tela Family.
Forse per deformazione personale di grandi amanti del trekking, e del camminare ed esplorare in generale e del senso che diamo anche nella nostra vita al concetto di cammino mi verrebbe proprio di proporti...
Il Sentiero di Tela
Per noi il camminare è un luogo di riflessione, di apprendimento, di confronto col limite, è un luogo dove si gode della mano che ti tira in salita come delle canzoni che ti danno energia, come dell'ascolto della natura, del proprio fiato, è un luogo dove si parla e si condivide, si cresce insieme, ci si confronta col passo dell'altro, è un luogo dove incontri tante persone che non conosci ma con cui condividi la stessa meta, è un luogo che ti regala amicizie, è un luogo che ti regala conoscenza di te e dell'altro...fu così per noi nel cammino di Santiago come in tutte le camminate più o meno lunghe che facciamo.
La ricerca di una dimensione profonda e più fedele a se stessi possibile.
Mi piace anche che il Sentiero di Tela mi fa pensare che noi tutti che beneficiamo di questo cammino comune che ci accomuna, muoviamo i nostri passi, le nostre salite, i nostri inciampi e i nostri traguardi, la nostra trasformazione proprio camminando non sui sassi o sui prati ma sulla tua Tela, sugli innumerevoli intrecci di riflessioni e opportunità che ci offri (e che ci offrirete)...qui è il nostro sentiero.
Mi piace pensare a una comunità in cammino, in evoluzione e aiuto reciproco...
Me ne sono venuti in mente altri ma non mi voglio troppo dilungare che già come vedi sono una tragedia nella sintesi...(anzi la butto là su un desiderio tutto personale di apprendere da te questa enorme capacità, anche nei tuoi pensieri a ragnatela, di arrivare efficacemente...ma forse ci arrivo durante il tuo corso che ho appena iniziato...MERAVIGLIOSO!!!!)
grazie ancora infinitamente
un abbraccio immenso a te e anche fortissimo ad Alex, vorrei ringraziarlo della sua testimonianza raccontata attraverso te...abbracciandolo e dicendogli che per me e per noi anche lui, come tutta la vostra famiglia è importante! (Fabio chiede sempre di lui!! :))
non ho resistito... ;) ...altri...
La Tela Circle...ho pensato che potrebbe essere un'alternativa a Club...se penso al cerchio penso a persone che desiderano incontrarsi, a persone attorno a un fuoco sedute su un prato ad ascoltarne lo scoppiettio raccontandosi aneddoti, il cerchio abbraccia, accoglie..
La Tela Tree o l'albero di Tela...amo gli alberi, sotto un albero si trova ombra e refrigerio, è il grandioso frutto di un semino e non sai mai quanto grande diventerà...ti ci puoi arrampicare per guardare meglio l'orizzonte, ci nutre, o nutre altri esseri viventi...da ossigeno
La Tela Revolution perchè insieme è questo che stiamo attuando
Ciao Carlotta, ciao Alex e ciao a tutti coloro leggeranno.
Sono già in modalità community forse?!
Solo per iniziare questo commento ho già scritto e cancellato.. ho scelto ciao anche se un po' informale perché buongiorno non mi sembrava adatto nel caso lo si leggesse in un momento della giornata diverso. Ho voluto includere Alex perché in questo episodio ci hai ricordato quanto sia fondamentale per te e per noi, per La Tela. E vorrei che gli arrivasse tutta l'accoglienza e la comprensione per il periodo che sta attraversando, ovviamente esteso anche a te di riflesso.
Penso che la Tela sia già un nome di comunità, perché occorre trovarne un altro? Forse non mi è chiaro il nuovo progetto e l'estensione che volete dare. I miei occhi la vedono come una Tela più interattiva, con ragnatele più estese e ramificate.. forse la mia mente non riesce ad immaginare come creare una struttura sul web di quell'entità, forse non basta riconvertire il sito/blog, è necessario fare una cosa nuova.
Sono sicura che qualsiasi modo troverete, ci stupirete e non vedo l'ora di sapere tutte le novità.
Vengo al nocciolo del messaggio, un GRAZIE infinito per questo ulteriore esempio di coerenza. Dal mettere la salute mentale al primo posto, al creare dei contenuti che vi rispecchino, all'enorme fatica di una comunicazione costante, dell'organizzazione familiare, della vita di coppia e del lavoro. Cercare di capire, confrontarsi, emozionarsi, arrabbiarsi. Legittimare tutto questo.
Mi ha fatto sorridere quando hai detto 'stupidamente non avevo capito che..' riferito a te stessa. Le tue parole sul non giudicarsi, è vero che non era proprio un giudizio, solo la manifestazione del pensiero che: sì, avresti potuto vederlo prima e, no, fino a quel momento non era successo.. è che non accosterei mai l'avverbio stupidamente ad un tuo pensiero o azione :)
Aspetto le vostre novità, nelle modalità e nei tempi più adatti a voi.
Un abbraccio virtuale
Alice
Grazie Carlotta per questa tuo podcast così "personale" e vero...mi hai fatto riflettere su alcune cose,sulla coppia e sui problemi che,come dici tu,tutti hanno o hanno avuto... però oggi,queste tue parole mi hanno dato spunti per riflettere sulla mia realtà di coppia e per apportare cambiamenti che sicuramente ci aiuteranno a ritrovare NOI....hai ragione dovremmo tutto curare molto di più la nostra salute mentale personale e di coppia,di famiglia!!
Io ti auguro da circa ormai due mesi,ma mi hai aperto un mondo e mi hai già dato così tanti spunti di riflessione che non so neanche come ringraziarti!! La tela ormai è il mio appuntamento quotidiano,il mio "momento per me" per cercare finalmente un cambiamento e di evolvere come avrei sempre voluto...per trovare la me che voglio essere....per non parlare dei giochi e delle guide che ho già preso per migliorare il rapporto con i miei bambini...quindi GRAZIE!! Grazie davvero...ormai sei diventata come un'amica e grazie per renderci partecipi della tua vita...
Non vedo l'ora di scoprire questo nuovo progetto e questa nuova membership...per quanto riguarda il nome,non ne ho uno divertente e "nuovo",ma ti posso dire che mentre tu ne parlavi,la prima parola che mi è venuta in mente è stata FAMIGLIA...una grande family della Tela...
Ecco,questo è ciò che volevo dirti subito dopo aver ascoltato il podcast!
Buona giornata,anzi da voi sarà quasi ora di andare a dormire (qui in Italia sono le 9 di mattina)...quindi buonanotte.
FEDERICA
Non volevo scrive io ti auguro...ma io ti seguo!!! Me ne sono accorta dopo averlo pubblicato!!🙈🙈
Mentre raccontavi mi è venuto in mente un grande abbraccio contenente tutte le famiglie, ma La Tela Hug lo capisco solo io :D. La Tela Family però? Una grande famiglia?
Cara Carlotta, la tua onestà è intensa e travolgente. C'è solo da prendere esempio da una persona vera come te. Grazie per condividere con noi le tue, le vostre vulnerabilità. Sono certa che le cose si sistemeranno perchè avete tutti gli strumenti per superare anche questi momenti difficili. Grazie al tuo e al vostro lavoro io sto riuscendo a superare un periodo di disagio molto forte in cui, un po' come Alex, non mi sentivo più bene con i miei bambini, con mio marito e nemmeno con me stessa. Tu sei stata la prima voce che ho sentito e che mi ha aperto gli occhi ad un mondo che neanche sapevo mi appartenesse così tanto fatto di rispetto, empatia, collaborazione, selfcare, accettazione delle vulnerabilità e onestà. Grazie a voi, ho cominciato il mio percorso di crescita personale e la situazione è davvero migliorata tanto da qualche mese a questa parte. Piccoli passi alla volta, uno avanti e tre indietro magari, ma un processo costruito in questo modo è la chiave per riuscire davvero a portare avanti un cambiamento che poi rimane nella propria vita. Vi vorrei abbracciare e fare coraggio!
L'idea della community è fantastica. Io propongo La Tela Family.
Vi saluto con affetto,
Valentina
Anche a me è venuto in mente La Tela Family!! 😊 mi è apparso il tuo commento solo dopo aver pubblicato il mio, scusami se sembra che te l’abbia “rubato” ❤️
Figurati Cecilia! Anzi è bello che anche abbiamo pensato la stessa cosa! :) :)
Mi riallaccio a Sabrina qui sotto: quando parlavi di connettere i genitori, di fare rete e conoscendo le tue ragnaTELE di pensieri ho pensato che potresti proprio usare questo concetto… 🕸️
Ho pensato anche io la stessa cosa😊 mi era venuto in mente La nostra RagnaTela o La RagnaTela siamo noi o RagnaTela di Noi.
Potrebbe essere LA TELA NETWORK?
avevo pensato proprio a un concetto simile, La Tela Web, La Tela Net o in italiano la Rete di LaTela