Stiamo percorrendo l’Italia: guarda tutte le date! →

Quando i bambini mordono, picchiano e spingono

Carlotta Cerri
Salva
[Premessa necessaria: ovviamente questo fa parte di un grande processo ed è una minuscola parte di questa grande tematica. Su IG vi lascio un semino, se vi va di farlo germogliare vi invito su La Tela] 

💡Nel reel vi parlo di mettere dei libri in un carretto da tirare e va bene anche una scatola di cartone con libri dentro da spingere, che non solo soddisfa il bisogno di spingere, ma dà anche un lavoro «faticoso» ai bambini: questo, in termini montessoriani, si chiama «massimo sforzo» e si tratta proprio di offrire ai piccoli attività in cui possano usare tutto il corpo e fare, appunto, uno sforzo (alla loro portata). Super consigliato nella fase dei «terribili due» (io ricordo ancora Oliver ed Emily in questa fase spingere il loro piccolo carretto con i nostri pesi da esercizio sopra… loro invenzione!).

PS. Parlo di questo anche in vari capitoli del mio libro, tra cui il n. 11 «Non sei il comportamento di tuo figlio». Dopo che l’ho capita, vi giuro, la fase dei «terribili due anni» è diventata la mia età preferita e, se mi guardo indietro, avrei davvero voluto capirla prima! Ecco perché nel mio percorso per educare a lungo termine ci dedico un’intera categoria.

Accedi alla conversazione

Parla di questo post con il team La Tela e tutta la community e unisciti alle conversazioni su genitorialità, vita di coppia, educazione e tanto altro.