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“Scusa, ma…” significa: ti chiedo scusa, però non ho sbagliato io. Non sono scuse oneste, è l’ego a parlare.
Per scusarci in maniera sincera, possiamo:
- Mettere da parte l’ego
- Togliere il ma (scusarci e basta)
- Prenderci la responsabilità delle nostre azioni
- E tutto questo non significa annullare i nostri sentimenti, possiamo comunque esprimere come l’altra persona ci ha fatto sentire, ma nel momento giusto!
Approfondisco nell’episodio di questa settimana del podcast (# 104) che è una ragnatela di pensieri in 5’ su questo modo (secondo me disonesto) di chiedere scusa che sento appartenere a molti adulti nella società in cui viviamo — e di riflesso anche ai bambini.
Nell’episodio l’ho anche paragonato a un’altra frase che toglie l’attenzione su ciò che davvero importa: “Ti amo, ma…”. Per esempio, “Io ti amo, ma a volte mi fai fare davvero fatica!”. In questo caso — altro pensiero a ragnatela — forse dovrebbe essere il contrario: “A volte mi fai fare davvero fatica, ma ti amo”.
Eh sì, l’episodio dura davvero 5 minuti, ti invito ad ascoltarlo. Ps. Le illustrazioni sono della nostra @miriam_negri_
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