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L’altro giorno ho sentito questa conversazione.
Emily: “Oliver, mi allacci le scarpe?”.
Oliver: "Sì, sono molto bravo a fare il fiocco!"
Non gli ho mai detto che è bravo a fare il fiocco (ma l’ho pensato, perché l’ha praticato tantissimo!).
Non diciamo loro "Bravo" o "Ben fatto", non li elogiamo. Eppure, Oliver ed Emily sanno quando sono molto bravi in qualcosa. Perché? Perché se sono bravi in qualcosa, i bambini semplicemente lo sanno. Lo vedono. Non hanno bisogno che gli adulti glielo dicano. Glielo dice la vita.
Smettiamola di dire ai bambini che sono bravi. Lasciamo che decidano da soli in cosa pensano di essere bravi. È così che costruiamo la fiducia in sé.
Ps. Se questo risuona dentro di te, ti invito ad ascoltare l’<a href="/podcast/90-la-fiducia-in-se-e-l-autostima-non-sono-la-stessa-cosa-capitolo-1-di-thrivers" class="underline">episodio 58</a> del mio podcast.