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L’hai vista la foto precedente? Ti racconto una cosa riguardo a quella foto.⁣
Stavo per non pubblicarla, perché mi sembro piuĢ€ grossa. Sembro avere il seno piatto, la pancia piuĢ€ grande, il punto vita inesistente. "Sicuramente tutti penseranno che ho messo su qualche chilo", ho pensato.⁣
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Stavo per non pubblicarla, perché le foto rimangono per sempre – come tutto quello che mettiamo su internet – e non volevo che quella foto definisse questo momento della mia vita.⁣
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Ecco, stavo per scartare una foto di un ricordo perfetto come quel momento in cui siamo arrivati con i piccoli a questo lago nella Hooker Valley dopo oltre 3 ore di camminata… perché non mi piaccio.⁣
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Ma da quando un punto vita percepito eĢ€ diventato piuĢ€ importante di un’emozione vissuta?⁣
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E allora mi sono data uno scappellotto mentale e ho ripensato a tutto il mio percorso interiore per accettare il mio nuovo corpo di madre. Ho ripensato a tutti gli sforzi per imparare a vedere l’esercizio e l’alimentazione come ausili al mio benessere e non come strumenti per il raggiungimento di un numero sulla bilancia. Ho ripensato a tutte le volte che mi sono guardata allo specchio alla ricerca di qualcosa che mi piacesse – invece di qualcosa che odiavo – per imparare ad amarmi.⁣
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CosiĢ€ ho deciso che no, non saranno certo le foto, custodi di ricordi preziosi, a farmi fare passi indietro nel mio percorso di auto accettazione. Voglio continuare a fare passi avanti. Perché tra molti anni, quando riguarderoĢ€ quella foto, voglio aver fatto tanti passi in avanti da non notarle nemmeno le cose che non mi piacciono di me, e potermi concentrare solo sul ricordo del momento in cui ho visto il mio primo iceberg in Nuova Zelanda con la mia famiglia e ho pianto per l’emozione.⁣
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E no, continuo a non piacermi in quella foto, ma decido di non lasciare che mi definisca. ⁣
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Evolvo, un passo alla volta.⁣
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