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Festeggiamo ogni momento! — Il primo dentino

Carlotta Cerri
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Una settimana fa abbiamo scoperto che Oliver ha il suo primo dentino. Un traguardo che mi aspettavo tra un paio di mesi, se non di più. Non ero felice. Perché il primo dentino — a detta di mamme che ci sono appena passate — significa notti insonne, pianti isterici ed improvvisi di dolore, fastidio generale e cambi d'umore repentini.

Per questo la mia prima reazione non è stata "Abbiamo il primo dentino, yuhu!", bensì "No, non così presto!". E "Perché così presto?" è ciò che continuavo a ripetermi un po' infastidita — specialmente memore di storie di mamme che hanno dovuto smettere di allattare per i morsi di dentini precoci.

Quel giorno, all'ennesima lamentela Alex mi ha fatto riflettere. Potrà essere presto, potrà non essere ciò che volevamo o ci aspettavamo, ma è pur sempre un grande traguardo. È il suo primo dentino. È il primo dentino del nostro primo figlio. È una di quelle prime volte che ricorderemo per sempre — quando piange perché non sa razionalizzare questo strano e nuovo dolore, quando lo scopre con la lingua facendo strane facce non esattamente felici, quando lo tocca per sbaglio con le ditina e trema dal fastidio inaspettato sbattendo le palpebre, quando si mette tutto il pugno in bocca cercando un sollievo, quando morde un panno gelato e sorride insicuro dopo un momento di stupore.

Quelle facce, quelle espressioni, quei pianti, quelle reazioni sono facce, espressioni, pianti e reazioni che ricorderò per sempre.

Ogni momento va festeggiato. Perché passa tutto troppo in fretta, ogni traguardo va e viene volando e niente e nessuno, nemmeno una fotografia, mi restituirà questi momenti — belli o brutti, desiderati o temuti, prevedibili o inaspettati.

Ora ogni giorno gli apro la bocca — che lo fa ridere come un folle — gli tocco il dentino, gli dico "Oliver ha il suo primo dentino!" con quella buffa vocina alta di felicità che ormai fa parte di qualsiasi mio dialogo. E festeggio con lui.

PS. Il dolore è durato un paio di giorni e quando allatta per ora nemmeno lo sento, il dentino. Della serie, Live and Learn.

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